Napoli Digital Running

Bilancio più che positivo in termini di numeri. Centrato in pieno l’obiettivo di raggiungere runner di tutto il mondo

Dovunque sono andato nel mondo ho visto che c’era bisogno di un poco di Napoli”, è una celebre frase pronunciata da Luciano De Crescenzo, scrittore, filosofo, regista e attore napoletano. Napoli Running attraverso il Napoli Digital Running Festival ha centrato in pieno questo obiettivo, raggiungendo centinaia di runner che hanno nel cuore questa città e che hanno vissuto le emozioni della Napoli City Half Marathon disputatasi in versione virtuale, a distanza, a causa del Covid19.

IL BILANCIO – Si chiude in maniera estremamente positiva il bilancio di questa esperienza tutta digitale della Napoli City Half Marathon. La magia di questa gara virtuale si è diffusa nel 20% dei paesi del mondo e ha coinvolto circa 750 runner. “Abbiamo usato tutti i canali possibili per diffondere un messaggio di cultura sportiva e partenopea. Abbiamo cercato di trasmettere a tutti i runner la nostra vicinanza, di dare una spinta emotiva a non arrendersi e al contempo di farli sentire parte di una grande famiglia”, ha detto Luigi Varriale, Project Manager Napoli Running.

Dopo l’Italia, la classifica del maggior numero di iscritti vede Repubblica Ceca, Germania e Regno Unito. Oltre 500 hanno partecipato alla mezza maratona, correndola in un’unica sessione. Spicca tra i partecipanti il più anziano, Koichi Kitabatata, 87enne giapponese, innamorato della cultura romana e del Museo di Capodimonte (LEGGI QUI) ed è ancora giapponese il più veloce sulla mezza maratona corsa in un’unica soluzione in 1h20’54’’. E’ invece italiano il più veloce sui 5km, corsi in 21’35’’.

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I PROGETTI COLLATERALI – Napoli Running ha da sempre attivi diversi progetti volti a promuovere il territorio, sensibilizzare la popolazione sui temi del sociale e ridurre l’impatto ambientale. “La nostra attenzione è stata rivolta anche ai programmi di beneficenza che, a causa della pandemia, non hanno ricevuto i proventi di tante donazioni, necessari per rendere migliori percorsi di vita travagliati, come quelli dei bambini de La Casa di Matteo (A Ruota Libera Onlus) o i progetti legati all’Associazione Sostenitori Ospedale Santobono e di Sport Senza Frontiere. Il nostro sforzo di promuovere il benessere attraverso lo sport va di pari passo con l’attenzione per il sociale e per l’ambiente, ci impegneremo sempre per questi obiettivi”, ha aggiunto Carlo Capalbo, Presidente di Napoli Running Asd.

I CONTATTI – Nell’era in cui i contatti umani sono quasi esclusivamente limitati al digitale, il Napoli Digital Running Festival ha trasmesso il proprio messaggio di sport, benessere e tradizione partenopea attraverso canali web e social. Circa 90mila le visite al sito, di cui 29mila dall’Italia e le restanti da quasi 90 paesi esteri. I canali social Facebook e Instagram Napoli Running hanno raggiunto 132mila e 82mila persone, rispettivamente, conseguendo l’intento di comunicare la volontà di Napoli Running di emozionare i runner in attesa dell’evento di massa.

Napoli Running, in partnership con RunCzech, ha da poco lanciato “Women Challenge: marzo per la prevenzione”, l’evento virtuale che prevede diverse distanze e che pone l’accento sulla prevenzione al femminile. Tante le sfide lanciate all’interno dell’evento da RunCzech ogni settimana sui social per arricchire il sapore della competizione. Dettagli QUI.

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12/03/2021