Maratona La Filippide

Ecco come è andata l'edizione 2022 della Maratona La Filippide, gara che rievoca l'impresa dell'Emerodromo correndo come si faceva in antica Grecia

Foto di Organizzatori

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E’ Sebastiano Foti il Filippide del 2022. Il portacolori della Podistica Messina si è aggiudicato la 42,195 km disputata tra Chiaramonte Gulfi e Punta Secca, nel cuore del ragusano con arrivo davanti alla Casa di Montalbano. Il ritorno della Maratona La Filippide è stato il grande evento di questa estate podistica 2022 non solo per la provincia, ma per tutto il movimento, una gara originalissima nel suo meccanismo, con partenza alle 4,30 della notte e rinuncia a ogni orpello elettronico, correndo alla maniera degli antichi Greci ideatori delle Olimpiadi.


Foti ha dominato la corsa, esaltandosi sul far dell’alba per andare a chiudere in 2h46’06” con 4’13” di vantaggio su Mario Piraino (Atl.Bagheria) mentre terzo ha chiuso Giovanni Gatto della No a Doping Ragusa, la società organizzatrice dell’evento. Prima donna al traguardo Eleonora Suizzo (Esercito 62° Reggimento Fanteria) che in 3h28’25” ha preceduto di 13’43” Lara la Pera (Marathon Misilmeri) e di 16’01” Concetta Giuseppina Cannavò (Atl.Virtus Acireale).

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Quest’anno la maratona ha avuto al suo fianco anche la Filippide Castle, neonata prova di 15 km con partenza dal Castello di Donnafugata. Il primo a iscrivere il suo nome nell’albo d’oro è stato Daniele Sammatrice (Pol.Uisp Santa Croce) che in 52’51” ha staccato di 16” Angelo Mandarà (Atl.Padua) e di 36” Gianluca Ciarcià e Giovanni Dezio (No al Doping) classificati a pari merito. Fra le donne successo per Carla Aliano (Asd Archimede) in 1h07’54” davanti a Ilenia Guastella (Ultrarunning Ragusa) e a Antonia Iaquez (No al Doping).


Il ritorno della Maratona la Filippide è un successo per tutto il territorio. Forte è stato il sostegno della giunta del Comune di Santa Croce Camerina con il sindaco Peppe Di Martino presente alle premiazioni. Un grazie particolare anche all’Avis con il presidente Paolo Roccuzzo, all’Uisp Territoriale nella persona di Tonino Siciliano, ad Andi Moda e ai tanti volontari che a dispetto dell’ora antidiluviana si sono prodigati nella riuscita della manifestazione, che continua la sua storia all’insegna di uno sport tornati ai primordi. Ora l’Asd No al Doping invece di andare in vacanza torna al lavoro, il 19 agosto c’è il Randello Cross, intanto si sta già mettendo le mani sul grande ritorno della Maratona di Ragusa, per il prossimo 22 gennaio  

07/08/2022