Chicago Marathon

Mo Farah e Brigid Kosgei sono i vincitori della Chicago Marathon 2018: il britannico stabilisce il nuovo record europeo!

Mo Farah e Brigid Kosgei sono i vincitori della Chicago Marathon 2018: il britannico, grazie ad una seconda parte di gara magistrale, stabilisce il nuovo record europeo di Maratona fissandolo a 2h05'11" e migliorando il 2h05'48" corso lo scorso anno dal norvegese Sondre Moen. Al femminile la Kosgei scappa via dopo 30km rendendo impossibile la rimonta delle avversarie.
 
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LA GARA
 
Gara inizialmente condizionata dal maltempo che nelle ore precedenti aveva colpito Chicago, asfalto scivoloso e temperature invernali hanno infatti da subito costretto top runners e relative lepri ad andature più caute rispetto a quelle concordate nella vigilia; andature che tuttavia sono decisamente lievitate nella seconda parte di gara.
 
Ai 10km il gruppo, composto da 14 unità, transita in 30'10" con Rupp e Farah, che aveva annunciato di voler provare a migliorare il record europeo di Sondre Moen (2h05'48"), saldamente dietro le lepri e l'atteso Yuki Kawauchi, che aveva vinto qualche mese fa a Boston proprio sotto a diluvio, fuori dai primi 20.
 
Passaggio alla mezza in 1h03'03" con il gruppo che procede spedito fino ai 30km (1h29'43"): poi si scaldano le polveri con metà degli atleti del drappello di testa che si staccano e Mo Farah che chiude il gruppo. Al rifornimento del 35mo chilometro (1h44'16") si accende definitivamente la gara con Kenneth Kipkemoi, Mosinet Geremew, Geoffrey Kirui, Mo Farah ed il sorprendente giapponse Surugu Osako che scappano via nei confronti di un Galen Rupp che soffre e si stacca, lo stesso Mo Farah, forse in preda ad un crampo, aveva zoppicato per un centinaio di metri salvo poi riuscire a rimanere con i migliori.
 
Tra il 35mo ed il 40mo Farah mette alla frusta tutti con parziali clamorosi che lo riporteranno addirittura in corsa per il primato europeo: il gruppo prima si allunga e poi si sgrana con il britannico che si ritroverà da solo al comando insieme a Mosinet Geremew Bayih. A meno di 1000m dal traguardo ancora una frustata di Farah che si libera definitivamente dell'etiope e taglia il tragaurdo con il nuovo primato contintale.
 
Podio completato da Geremew in 2h05'24" e Surugu in 2h05'50" (Nuovo record asiatico). Rupp, campione uscente, è quinto in 2h06'21".

 
Tra le donne sono state da subito in 6 a fare la gara, ovvero le keniane Brigid Kosgei, Florence Kiplagat e Veronicah Nyaruai e le etiopi Roza Dereke, Birhane Dibaba e Shure Demise. Dopo un passaggio ai 10km in 33'24" il gruppetto, che aveva perso per strada la Nyaruai, ferma il cronometro in 1h10'09" a metà gara. Poi il ritmo costante impresso dalle prime logora anche Birhane Dibaba e Florence Kiplagat che perderanno contatto con le battistrada a cavallo del 30mo chilometro (1h40'01"). 
 
Dopo 1h45' di gara c'è l'azione vincente di Brigid Kosgei che saluta la compagnia imprimendo un'accelerazione letale per le avversarie. 2h18'35" il crono finale della 24enne che precederà Roze Dereje (2h21'18") e Shure Demise (2h22'15").
 


07/10/2018