Golden Spike

Nel meeting di Ostrava brilla Adam Kszczot negli 800m

Risultati non eccelsi nel tradizionale meeting Iaaf di Ostrava, la 51ma edizione del Golden Spike ha visto le non brillanti prestazioni di Usain Bolt (10"04 nei 100m) e di Sanya Richards (50"65 nei 400m).
Nelle gare di resistenza si salvano Adam Kszczot e Pamela Jelimo, entrambi impegnati negli 800m.
Il polacco imprime un ritmo infernale sin dalle prime battute per poi pagare nella retta conclusiva resistendo al rientro del britannico Andrew Osagie, 1'44"90 il tempo del vincitore. La keniana conferma l'ottimo momento di forma e, in vista della grande sfida di Roma, copre il doppio giro di pista in 1'58"49, Caster Semenya è seconda (2'00"80), terza la giovane etiope Fantu Magiso (2'01"03).
Nei 3000m Andrew Baddeley (7'39"86) impedisce la tripletta keniana, vince Isiah Kiplangat Koech in 7'37"14 davanti al connazionale Cornelius Kangogo 7'39"73.
Ad Ostrava erano impegnati anche i neoprimatisti italiani dei 110hs e 100hs Emanuele Abate (13'38" nella serie B) e Marzia Caravelli (inciampata su un ostacolo sul finale).

I RISULTATI COMPLETI
26/05/2012