Straconi

Hosea Kimeli Kisorio e Sara Dossena si aggiudicano la Straconi 2015 | CLASSIFICHE

Una splendida e calda giornata, la migliore dell’ultimo decennio, ha accolto i 18.000 (diciottomila) iscritti alla Stracôni 2015; ad onor del vero, i partecipanti sono stati molto, ma molto di più; infatti, lungo il percorso numerosi sono stati coloro che, senza alcun pettorale, hanno accompagnato gli iscritti alla stracittadina novembrina.

Oltre mezz’ora è trascorsa per vedere scorrere tutti i partecipanti tanto che, mentre gli ultimi iniziavano il percorso, i primi già giungevano nuovamente in piazza Galimberti e, dopo aver tagliato il traguardo, si accingevano a ritirare il riconoscimento per la partecipazione alla manifestazione, vale a dire, un ciondolo raffigurante ‘Carolina Invernizio’ ed una confezione di mele “Red delicious”.

Alle nove esatte, dopo lo sparo dello starter ufficiale Guido Bonino, ex Sindaco di Cuneo, il colorato cordone di partecipanti ha letteralmente invaso corso Nizza e, dopo aver percorso le vie di ‘Cuneo nuova’, raggiungeva il Santuario degli Angeli e ne percorreva l’omonimo, nonché splendido, viale; attraversava il ‘Parco della Resistenza’ e , dopo una breve discesa, risalendo in via della Pieve, ritornava in corso Giovanni XXIII per poi transitare in via Roma e concludere la camminata in piazza Galimberti.

Dopo un anno di stop, in seguito ai lavori di rifacimento del manto stradale, via Roma è stata nuovamente invasa dal vociante ed allegro cordone dei partecipanti alla Straconi 2015.

Alle 9,15, come tradizione, è stato dato il via alla Stracôni MongeDog, camminata non competitiva di cani accompagnati dai rispettivi proprietari, che contava circa 400 iscritti. Al termine del percorso, in ordinati imbuti, anche i partecipanti alla Stracôni MongeDog hanno ricevuto i gadget della manifestazione e, per gli amici a 4 zampe: il diploma di partecipazione, una vaschetta ed una confezione di crocchette Monge.

La mattinata è proseguita con l’Asics Run, corsa competitiva ad invito, e la disputa della “9° Coppa Delle Alpi”, corsa competitiva per rappresentative regionali confinanti con le Alpi.

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Alle ore 10,15, dopo una breve presentazione delle atlete più titolate, ha avuto luogo la partenza della categoria femminile dove 26 atlete si sono date battaglia sui 6 km del percorso; un circuito di 2 km da ripetere per tre volte. Starter d’eccezione: Elisa Balsamo, campionessa di ciclismo, nonché ‘personaggio copertina’ della Stracôni 2015.

Sin dalle primissime battute il ritmo è sostenuto e, già al primo chilometro, si forma un trio composto dall’italiana Sara Dossena, dalla ruwandese Claudette Mukasakindi e dalla keniota Ruth Chebitok.

Al primo giro, dopo due chilometri, percorsi in 6’ 16”, il trio è ancora pressoché compatto anche se la Dossena pare aver un passo più agevole delle avversarie; a 14” transita Giorgia Morano atleta della rappresentativa del Piemonte ed al 5° posto, ormai a 31” dalla prima, transita Giulia Martinelli (CS Forestale).

Al terzo chilometro, un allungo ben assestato, porta la Dossena in testa alla corsa ed al secondo giro, dopo quattro chilometri, percorsi in 12’46”, l’italiana transita in solitaria a 21” Claudette Mukasakindi ed a 29” Ruth Chebitok, Giorgia Morano in quarta posizione transita con il tempo di 13’39” ed al quinto posto, con un distacco di 1’16”, Mina El Kannoussi (Atl. Saluzzo), a seguire tutte le altre concorrenti.

Nel terzo, ed ultimo giro, nulla cambia e così, dopo 6 km, l’Asics run 2015 femminile parla nuovamente italiano poiché Sara Dossena (Atl. Brescia), con il tempo 19’19”, in solitaria taglia per prima il traguardo e si aggiudica il prestigioso primo posto; dopo la terza posizione dello scorso anno; da rilevare che la Dossena, rispetto il 2014, ha migliorato la propria prestazione di 43”.

Claudette Mukasakindi (20’04”) giunge seconda, la terza piazza vede Ruth Chebitok (Athletic terni) chiudere in 20’16”.

Al quarto posto, prima della rappresentativa del Piemonte, con il tempo di 20’38”, giunge Giorgia Morano, al quinto Federica Casati della rappresentativa della Lombardia.

La speciale classifica a squadre della Coppa delle Alpi femminile 2015 è, nuovamente, andata alla rappresentativa del Piemonte (28 punti) seguita dalla Lombardia (25 punti) al terzo posto la Valle d’Aosta (16 punti).

Alle ore 11, dopo la presentazione al pubblico dei migliori atleti, iniziava la ‘sfida clou’ della giornata: l’Asics Run maschile; starter della manifestazione sempre la campionessa di ciclismo, Elisa Balsamo.

Il parterre degli iscritti, una cinquantina, fa presagire una gara interessante che, se non sotto il profilo del tempo, su quello tattico non ha nulla da nascondere.

Anche in questa fase l’avvio è veloce e ‘nervoso’ con gli atleti di colore che vogliono sin dai primissimi metri ‘dettar legge’ ma, nel contempo, con Ricatti che non vuole concedere troppi margini agli avversari.

Ed è così che dopo due chilometri, al termine del primo giro, che si forma un gruppetto guidato, per l’appunto, dall’italiano Domenico Ricatti (Aeronautica Militare) attorniato dagli atleti di colore quali, ad esempio Andrew Mang’ata, Meli Ezekiel Kiprotich, Rogers Maiyo, Paul Sugut ed altri ancora; il tempo, dopo due chilometri, è di 5’42”.

Nulla di eclatante cambia durante il secondo giro ed è così che, dopo quattro chilometri percorsi in 11’31”, il primo a transitare è sempre Domenico Ricatti accompagnato da Paul Sugut, Meli Ezekiel Kiprotich, Rogers Mayo, Kimel Kisoro ed altri ancora.

Nel terzo giro gli atleti di colore decidono di dare una svolta alla gara ed è così che, Suut, Kisolo e Kiprotich, aumentano il ritmo e rompono le resistenze dei restanti componenti del gruppo.

Al termine del terzo giro, dopo 6 km percorsi con il tempo di 17’14”, transitano sul traguardo Sugut, Kisoro e Kiprotich a 6” Taofique el Barhoumi, a 12”5 Rogers Maiyo, Domenico Ricatti e tutti gli altri concorrenti.

Quarto giro nulla cambia nel terzetto di testa e pare di capire che la corsa venga decisa all’ultimo giro.

Ed è così che, dopo 10 km percorsi in 28’45”, taglia per primo il traguardo il ruwandese Kimeli Kisoro Hosea (Atl. Lucca), al secondo posto con il distacco di 10” transita Paul Sugut, al terzo Meli Ezekiel (29’01”), al quarto Yeman Crippa in 29’05” (Trentino), quinto Rogers Mayo (29’10”) ed al sesto posto Domenico ricatti (Aeronautica Militare) con il tempo di 29’38”.

La speciale classifica della Coppa delle Alpi, giunta all’ottava edizione, vede trionfare il Piemonte (76 punti) sulla Lombardia (60) e l’Alto Adige (51).

09/11/2015