Grosseto 2015

Si chiude con altri due primati iridati allo stadio Zecchini: Martina Caironi ritocca il record dei 200m

Gran finale per gli Italian Open Championships 2015 di Grosseto, meeting di atletica paralimpica e ottava tappa del circuito IPC Athletics Grand Prix, valido come Campionati Paralimpici Assoluti. Nella terza e conclusiva giornata, l’azzurra Martina Caironi riesce a migliorare nuovamente il suo record mondiale dei 200 metri T42, correndo in 32”29 nonostante il vento contrario di -2.1 sulla pista dello stadio Zecchini. Tre centesimi in meno del recente 32”32 ottenuto appena due settimane fa, il 31 maggio a Nottwil in Svizzera, nel precedente appuntamento del Grand Prix. La sprinter delle Fiamme Gialle, anche nella scorsa stagione, aveva firmato un primato iridato nel capoluogo maremmano (in quel caso con 32”64). “Ho lasciato la sorpresina alla fine - esulta la 25enne bergamasca - mi sentivo supercarica. Ai Mondiali di Doha, in ottobre, voglio davvero scendere sotto i 15 secondi nei 100 metri perché sarà una gara importantissima. Se arrivo preparata, credo di potercela fare. Quest’anno è una prova generale per gli Europei, sono contenta che gareggeremo in casa dove sentiremo tutto il calore italiano. Mi hanno chiamato a parlare alle scuole e mi è rimasta impressa la domanda di un ragazzo con una malformazione alla testa, che mi ha chiesto: ma tu sei felice? Penso che una cosa più candida di così non potesse esserci e gli ho risposto di sì”. La sua gara è l’ultima della manifestazione, inserita in coda al programma per chiudere in bellezza. Nella stessa serie, prima al traguardo Giusy Versace (Handy Sport Ragusa) che si conferma campionessa tricolore T43 in 30”14 (-2.1).
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L’altro primato mondiale arriva invece in apertura di mattinata, nel giavellotto F54 per merito del 32enne greco Manolis Stefanoudakis con 29.54 all’ultimo lancio, che migliora di cinque centimetri il 29.49 del russo Alexey Kuznetsov (nel 2011 a Bottrop in Germania). Un record sfiorato dall’ellenico già nel turno iniziale di gara con 29.33. “Non mi aspettavo un risultato così grande - esclama - speravo di farlo a Doha, ma ora questa prestazione mi spingerà ancora più forte verso i Mondiali. Sono stato davvero contento per l’applauso che ho ricevuto dal pubblico quando è stato annunciata la misura. Spero di tornare qui tra un anno agli Europei, perché Grosseto mi ha salutato nel migliore dei modi”. C’è inoltre un nuovo record italiano: sui 200 T43 il friulano Luca Campeotto (Atletica 2000) toglie sei centesimi al suo precedente limite portandolo a 29”04 (-1.2). In evidenza anche Emanuele Di Marino (H2 Dynamic Handysports Lombardia) nei 200 T44 con 24”55 (-1.2): “Ho corso controvento ma sono stato in grado di avvicinare il personale. Questa è una città bellissima e il pubblico è molto accogliente. Spero in un ottimo Europeo nel 2016, un passaggio fondamentale per il vero obiettivo delle Paralimpiadi di Rio”. Nei 200 T35 invece Oxana Corso (Fiamme Gialle) resta a più di un secondo dal suo record con 34.00 (-1.6), in una giornata con meteo variabile: pioggia nella prima mezz’ora, per lasciare poi spazio al sole.
 
Fra i tanti campioni internazionali in gara, notevole crono sui 200 T38 per la 18enne britannica Sophie Hahn che corre in 27”96 (-1.6) davanti alla francese Mandy François-Elie, 28”70 nella categoria T37. La fuoriclasse sudafricana Ilse Hayes chiude nel tempo di 25”25 (-3.0) sui 200 T13, alle sue spalle l’ucraina Olena Gliebova con 25”73 è poco distante dal record europeo di 25”51 nonostante il vento contrario. Tra gli uomini il francese Timothée Adolphe, campione europeo dei 200 T11 che approfitta di una tregua del vento (-0.1) per stampare un 23”64. Sempre nei 200 metri, 26”58 (-1.3) della T12 scozzese Libby Clegg e 23”76 (-2.2) nella categoria T37 per Charl du Toit, uno dei componenti della numerosa squadra sudafricana presente in Maremma. Nel giavellotto F57, applausi per il 37.02 del senegalese Youssoupha Diouf (H2 Dynamic Handysports Lombardia).

14/06/2015