Cross della Vallagarina

Dopo un anno forzato di stop a causa della pandemia, sui prati di Villa Lagarina si è tornati a correre per il Cross Internazionale della Vallagarina che ha celebrato la sua 44esima edizione. Una slovena si è imposta nella prova femminile, la ventunenne Klara Lukan, e un etiope in quella maschile, solo vent’anni per Tadesse Bikila Takele.

Fondo duro, considerato l’andamento climatico che non bagna la terra da diverse settimane, preparazione del percorso gara accurata, dagli organizzatori della Quercia Trentingrana, e due nuovi nomi che si iscrivono nell’albo della tradizionale corsa campestre, cross country all’inglese e nella sua terminologia piú precisa. Due giovanissimi provenienti una dalla terra slovena che ultimamente sta sfornando campioni in diversi discipline sportive (forse in conseguenza all’attenzione che la scuola di quel paese dà allo sport anche sottoforma di susssidi economici) e uno dalla regione etiopica, da sempre scuola di fatica, che nel nome riporta anche il ricordo del grande campione olimpico di due maratone Bikila.

Entrambi i vincitori hanno corso con grande acume tattico, lasciando sfogare per tre quarti di gara i loro avversari. Sempre in mezzo al gruppo l’etiope, talvolta davanti ma senza volerlo la slovena, che quando si vedeva costretta a condurre rallentava visibilmente il ritmo.

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La corsa maschile vedeva al via anche l’italiano Cesare Maestri, vincitore del cross un'edizione fa, Maestri conduceva il ritmo nelle fasi iniziali per poi man mano che i chilometri passavano scivolare lentamente indietro sino all’ottava e finale posizione. Guardingo il keniano Levy Kibet, il favoritissimo sulla carta, sempre dietro sino all’ultimo giro doveva rompeva gli indugi e si portava in testa per andare a vincere. Ma, a trecento metri dalla fine lo spunto irrestibile di Tadesse Bikila Takele che vinceva cominciando a salutare il pubblico ancora a duecento metri dal traguardo.

Diverso il finale femminile, con Klara Lukan che attaccava con determinazione e staccava le sue avversarie sull’ultima salita impegnativa a cinquecento metri dall’arrivo,Seconda la keniana Lucy Muli e terza l’atleta del Burundi: Francine Niyomukuzi. Sesta Linda Palumbo della Quercia.

In precedenza spazio alle altre categorie dagli atleti più giovani ai master nella kermesse crossistica della Vallagarina. Da segnalare la prova di buon valore tecnico dell’atleta della Quercia, Francesco Ropelato, che correva con personalitá e spinte efficaci sin dall’abbrivio e andava a vincere la prova allievi davanti al ceko Daniel Dockal. Vittoria per Andrei Neagu nella prova juniores, e piccola delusione per Davide Barozzi, atleta gialloverde che da questa gara si attendeva maggior soddisfazione.Vittoria di Sofia Demetz, Sportclub Merano nella gara allieve.

È tutto per quest’anno dal crossodromo di Villa Lagarina, la Quercia Trentingrana da ppuntamento a tutti gli appassionati del cross country all’anno venturo per celebrare la 45esima edizione.

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