Tre Campanili

Surum e Maina vincono la Tre Campanili HM, Said Boudalia sul podio con una discesa da brividi

I keniani Robert Surum e Veronicah Njeri Maina sono ancora re e regina della Tre Campanili Half Marathon corsa internazionale in montagna che si è svolta questa mattina a Vestone (Bs) in Vallesabbia competizione valida anche per il Campionato Regionale di corsa in montagna lunghe distanze. 1h24’01” il tempo finale di Surum che ha conquistato il successo come l’anno passato con una seconda parte di gara, in discesa, da vero fuoriclasse. Spericolato e grintoso al punto giusto, tanto da volare e guadagnare ben 4’ di vantaggio sul secondo arrivato Said Boudalia che ha concluso la gara in 1h28’06”.

Formidabile Boudalia, sesto al 14esimo chilometro al gran premio della montagna prima di iniziare a scendere, ha recuperato ben quattro posizioni nell’impervio pendio verso Vestone. Terzo l’azzurro, campione italiano di maratonina 2013, Gianmarco Buttazzo sul traguardo in 1h28’18”. Ed era proprio Buttazzo uno degli uomini più attesi, una vita da professionista in pista e nelle corse su strade ma oggi all’esordio nelle corse in montagna. E’ l’unico che ha impensierito, almeno in salita, il vincitore keniano, per poi calare il ritmo in discesa: “E’ la prima volta che affronto una gara simile, la salita è stata dura e lunga, impegnativa e con dei bei muri. Ho dato il meglio, non sapevo bene come avrei reagito – le sue parole sul traguardo - la discesa è stata davvero da brividi, sono anche caduto verso la fine. Una bella esperienza che mi è anche molto servita a livello muscolare. Ora per me nel mirino i campionati italiani di 10km su strada ad Isernia di inizio agosto”.

Alessandro Rambaldini, vestonese, sempre presente nella gara di casa ha piazzato un ottimo quarto posto in 1h28’26”. Molta attesa c’era anche per l’ultramaratoneta tre volte campione del mondo della 100km Giorgio Calcaterra che si è classificato 10° in 1h35’21”.

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Per le donne non c’è stata storia, Veronicah Maina sempre in testa con Ivana Iozzia ad inseguire insieme a Giovanna Ricotta. Anche per la comasca Iozzia una brutta caduta al 18° chilometro che non le ha impedito comunque di rimanere ben salda in seconda posizione. Terza in 1h43’34” Monica Pont Chafer. “Ho fatto una buona parte di gara in salita – ha commentato Ivana Iozzia - poi ho inciampato in un sasso o in una radice in discesa dove stavo recuperando sulla prima. Forse non l’avrei presa, forse si, comunque ho tentato di proseguire anche se credo ora di essermi fatta male ad una costola. La gara è stupenda ed è stato un allenamento comunque molto valido in vista dei mondiali di corsa in montagna del 16 agosto”. Decima, come Calcaterra, la vincitrice della 100km del Passatore Marija Vrajic in 1h54’04”.

Si aggiudica il Trofeo Michele Cargnoni, dedicato al primo vestonese al traguardo, Marco Zanoni, sesto in 1’31’08”

Si conclude così l’8a edizione di una Tre Campanili Half Marathon cresciuta sia in qualità organizzativa che quantità. Per la prima volta a Vestone, ma anche in una corsa in montagna in Italia, sono stati introdotti i ‘Pacer’ gli angeli del tempo che hanno scortato e aiutato centinaia di partecipanti a raggiungere il traguardo in obiettivi di tempo prefissati. Un servizio molto apprezzato che ha consentivo allo staff coordinato da Paolo Salvadori, Presidente dell’Atletica Libertas Vallesabbia società organizzatrice, di avere alla Tre Campanili oltre 820 iscritti e ben 757 arrivati.

Un evento completo che ha visto anche lo svolgersi delle camminate da 5 e 13km riservata ai Nordic Walking, altrà novità di questa edizione, e la sempre gioiosa Family e Baby Run non competitiva da 5 e 1km.

Appuntamento per il prossimo 5 luglio 2015, obiettivo non può che essere di 1000 partecipanti.

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06/07/2014