Biella-Oropa

Michele Fontana, con il nuovo record della corsa, e Valeria Roffino si aggiudicano la 28ma edizione della Biella-Oropa

Foto di Organizzatori

AMAZON_ADSENSE

Oltre 300 partenti, il tempo che ha retto e ha risparmiato gli atleti dalla pioggia annunciata, due grandi campioni sul primo gradino del podio, un record abbattuto. Questo il riassunto della 48ª edizione della Biella-Oropa, storica corsa podistica biellese, inserita nel circuito regionale CorriPiemonte, organizzata sabato pomeriggio dal GAC Pettinengo con il patrocinio del Comune di Biella e la collaborazione dell’Amministrazione del Santuario di Oropa.

Qualche rinuncia dell’ultim’ora ha privato la gara maschile di almeno tre protagonisti annunciati, ma non per questo lo spettacolo ne ha risentito: Michele Fontana (Atl. Vomano) e Andrea Astolfi (Cus Pro Patria Milano) sono stati a lungo insieme, lasciando fin da subito indietro gli altri aspiranti al podio. A metà gara Fontana ha poi allungato andando a chiudere in solitaria in 46’53” abbattendo il precedente record di quasi un minuto, infatti Omar Bouamer nel 2020 aveva vinto in 47’46”.

Al secondo posto il già citato Astolfi (48’04”), mentre terzo si è piazzato Rene Cuneaz (Cus Pro Patria Milano, 48’58”). Come di consueto premiati i primi 5 e dunque ai piedi del podio anche Salvatore Gambino (DK Runniers, 49’11”) e Matteo Lometti (Brancaleone Asti, 49’41”).

AMAZON_ADSENSE


Foto di Organizzatori

Tra le donne, partite mezz’ora prima degli uomini, gara in solitaria dell’azzurra Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) al traguardo in 55’42”. Ha preceduto la compagna di allenamenti e di nazionale Matilde Bonino (Atl. Stronese Nuova NordAffari) arrivata in 58’28”, con 10 secondi di vantaggio su Iris Baretto (Atl. Saluzzo) con cui ha corso a lungo. Anche qui 5 premiate: 4ª Roberta Vignati (Atl. Brescia 1950) in 1h01’07” e 5ª l’olandese Jessica Oosterloo (Climb Runners) in 1h02’24”. Rimane irraggiungibile il record della britannica Emily Grace Collinge che nel 2020 vinse in 50’59”.


L’evento assegnava anche la 18ª edizione del trofeo in memoria di Ismar Pasteris, fondatore della gara: la squadra vincitrice della classifica a punti (stilata prendendo in considerazione i primi 200 classificati) è stata l’Atletica Santhià. Assegnato anche un trofeo al gruppo più numeroso, andato alla Podistica Torino, arrivata in gran forze per provare le durissime salite di questa corsa su strada: ben 740 metri di dislivello su un totale di 12 chilometri.


Il ringraziamento da parte dell’organizzazione va, oltre a tutti i runner partecipanti, ai tanti volontari che hanno fatto assistenza sul percorso, ai partner dell’evento che hanno permesso di premiare con un montepremi di circa 1300 euro i primi 5 uomini e le prime 5 donne, mentre ai primi 5 di ognuna delle categorie previste dalla Fidal sono andati dei premi in natura. Per tutti i partecipanti poi un buon “terzo tempo” mangereccio al termine della gara.”.

29/07/2023