OLIMPIADI

Allo Stadio Olimpico si chiude con il record del mondo della 4x100, è il sesto oro olimpico di Bolt

All'interno dell'Olympic Stadium il programma dei giochi si chiude con la grandissima prova del quartetto Jamaicano che frantuma il record del mondo della staffetta 4x100m. Nesta Carter, Micheal Frater, Yohan Blake ed Usain Bolt fermano il cronometro su uno stratosferico 36"84, frantumato il 37"04 di Daegu, questa sera corso dalla formazione statuntense, argento.
La differenza la fa un
perfetto Yohan Blake che, dopo le frazioni di Kimmons e Gatlin, rinviene prepotentemente su Tyson Gay. L'ultima frazione vede partire alla pari, complice un cambio non perfetto dei caraibici, Daniel Bailey ed Usain Bolt con il già due volte campione olimpico dei 100m e 200m che calerà il tris mettendosi al collo la sesta medaglia d'oro a cinque cerchi nel giro di 4 anni. Bronzo a Trinidad (38"12) che beneficia della squalifica del Canada.

La giornata si era aperta con delle
emozionanti gare di marcia che avevano visto le vittorie dei russi Sergey Kirdyapkin (3h35'39" e record olimpico) e della sorprendente Elena Lashmanova in rimonta all'ultimo metro su Olga Kaniskina (1h25'02" e record del mondo). Buone prove di Marco De Luca (17mo), Elisa Rigaudo (7ma) ed Eleonora Giorgi (14ma).

Nella finale del
salto in alto femminile grande livello tecnico con la russa Anna Chicherova che valica un arrivabile 2.05m dopo che Brigetta Barrett e Svetlana Shkolina avevano superato a sorpresa 2.03m.

Una delle sorprese piu grandi arriva dal
giavellotto dove il campione del mondo junior, il trinidegno Keshorn Walcott, progredisce fino a 84.58m, misura inarrivabile per tutti gli altri. Argento che va a Oleksandr Pyatnytsya (84.51m), bronzo ad Antti Ruuskanen (84.12m).

5000m che hanno visto una delle tante grandi imprese di questi giochi: bis di Mo Farah che dopo una gara tatticissima prende le redini della situazione nel corso degli ultimi giri, nessuno avrà la forza di sorpassarlo.
13'41"66
il tempo del britannico contro il 13'41"98 di Gebremeskel ed il 13'42"36 di Longosiwa.

Bella anche la gara degli
800m dove per qualche secondo si è pensato ad una clamorosa tripletta russa: alla fine solo la forte Mariya Savinova riuscirà nella rimonta chiudendo in un grandissimo 1'56"19, argento a Caster Semenya (1'57"23), bronzo alla giovanissima Ekaterina Poistogova (1'57"53).

Nella staffetta del miglio femminile gli
Stati Uniti prendono ben presto il largo con Trotter, Felix, McConnel e Richards, 3'16"87 il crono finale. Le altrettanto fortissime russe non riescono ad impensierire il team a stelle e strisce accontentandosi dell'argento (3'20"23), bronzo alla Jamaica (3'20"23).

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----------LONDON 2012 CONTEST----------

Ad una sola prova dal termine, la maratona uomini, con soli tre punti disponibili, il primo è....non ve lo diciamo!! Resta sintonizzato con noi e saprai se sarai il vincitore!!
Vi anticipiamo però che al comando troviamo un terzetto di
"atleti", tutti vicinissimi tra loro, con gli inseguitori che, in virtu' dei solo tre punti in palio, non potranno raggiungerli.
 

----------LONDON 2012 CONTEST----------
11/08/2012