100 km delle Alpi

Il lodigiano Tiziano Marchesi e la russa Anastasiia Salnikova sono i vincitori dell'edizione 2024 della 100 km delle Alpi

Foto di Organizzatori

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Tiziano Marchesi (Runners Bergamo) e Anastasiia Salnikova (Club Super Marathon Italia) hanno vintorispettivamente in 8h40'38 e 9h51'09 la 14ª edizione della 100 km delle Alpi, ultracorsa organizzata dal Club Super Marathon Italia. Partenza da Torino, arrivo a Saint Vincent. La gara, un autentico inno allo sport e alla fatica, dopo otto anni è tornata sullo storico percorso che, nel lontano 1963, tenne a battesimo la prima ultramaratona d'Italia. Forse l'unica nota in parte stonata di una giornata meravigliosa sono i tempi fatti registrare dai vincitori, i più nel lungo albo d'oro della manifestazione. Questo molto probabilmente è stato causato dall'assenza dei top runner della specialità, impegnati nella preparazione dei Mondiali di 100 km che si terranno prossimamente in India. A parte questo piccolo neo, è stata una giornata fantastica.


La 100 km delle Alpi si è confermata un incredibile contenitore di emozioni, di storie e di imprese. Il via della 100 km delle Alpi era scattato alle ore 10 di sabato 12 ottobre 2024 dal parcheggio di fronte al centro commerciale Porte di Torino, in corso Romania 460. Al colpo di pistola dello starter Stefano Strazzer, direttore del centro commerciale, circa 200 ultrapodisti amanti delle lunghe distanze hanno preso la direzione di Settimo Torinese per poi raggiungere Leinì, Lombardore, Rivarossa, Argentera e tutti i comuni attraversati dal percorso.


Sono stati diversi gli avvicendamenti che hanno caratterizzato la testa della corsa. A cominciare dalla fantastica progressione della molisana Antonella Ciaramella (Bergamo Stars Atletica), che dalla discesa di Lessolo ha preso la testa in solitaria, sopravanzando anche gli uomini che vedevano in quel momento nelle prime posizioni Luca Nascimbeni, Stefano Romano (Torino Road Runners) e leggermente attardato Tiziano Marchesi (Runners Bergamo). Dopo 10 km di fuga solitaria, Ciaramella tuttavia accusava problemi di stomaco che l'hanno costretta a lasciare le prime posizioni. Analoga sorte è toccata poi alla torinese Silvia Caraffa Braga (Club Super Marathon Italia) che al 70° chilometro, quando era in testa e forse pregustava il bis della vittoria da lei ottenuta alla 100 km delle Alpi del 2016, accusava a sua volta problemi di stomaco che spianavano così la strada alla vittoria della russa Anastasiia Salnikova, atleta Club Super Marathon Italia che nei mesi scorsi aveva vinto la Orta 10 in 10, dieci maratone in dieci giorni consecutivi sul Lago d'Orta, e si era piazzata seconda alla Maratona del Presidente a Forlì: «È stata un'annata davvero super, non mi aspettavo questi successi. Arrivare prima sul traguardo di Saint Vincent mi riempie di orgoglio, sono molto contenta di aver portato così in alto i colori del Club Super Marathon Italia». Al secondo posto si è classificata Antonella Ciaramella in 10h34'18. Terzo gradino del podio per Silvia Caraffa Braga in 10h53'58, festeggiata in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, a Saint-Vincent, anche dal suo figlioletto Gael. «Tornare alle corse dopo qualche anno di inattività non era affatto facile – sottolinea Caraffa Braga -. Avevo bisogno di grandi stimoli, quelli che offre la 100 km delle Alpi. Ora però ci toccherà aspettare un anno intero per poter provare di nuovo un'emozione lunga 100 km».

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Nella gara maschile è l'esperienza di Tiziano Marchesi alla fine ad avere ragione e così è il lodigiano di adozione, piuttosto incredulo, a varcare per primo il traguardo di San Vincent, al termine di una prova di forza e coraggio, specie sull'ultimo impegnativo strappo del Montjovet. Marchesi ha tra l'altro macinato qualche chilometro in più del dovuto, come ha rivelato lui stesso: «Ho corso 3,8 chilometri in più, purtroppo ho sbagliato strada alla rotonda del 40° chilometro, dove era posizionato il ristoro. Avevo già corso la 100 km delle Alpi, non avrei mai immaginato di vincerla a 55 anni. Per fortuna gli atleti più forti quest'anno non c'erano, così ne ho approfittato».


La seconda piazza è andata a Luca Nascimbeni con il tempo di 8h56'05. Terzo gradino del podio per Ivan Domenico Risso (Equlibra Running Team) che ha fermato il cronometro dopo 9h02'50, lasciando a Stefano Romano la medaglia di legno.


La prova meno lunga, quella di 50 km con il traguardo posto ad Alice Superiore (Val di Chy) ha invece visto il successo di Daniele Tufo (Naviglio Running Team), classe 1978, con il tempo di 3h56'54. Seconda piazza per Fabrizio Lavezzato (Pietro Micca Biella Running) in 4h00'09, terzo Filippo Maltoni (Runcard Fidal) in 4h01'33. La prova femminile sui 50 km è stata invece vinta n 6h12'27 della classe 1972 Antonella Manca (Run&Smile Asd), seguita da Giuseppina Zucca (Road Runners Club Milano) con il crono di 6h21'04 e da Giovanna Sansonne (Podistica Torino) in 6h26'13.


Unanime il coro di consensi per il percorso e per la macchina organizzativa che ha saputo tenere sotto controllo 100 km di strade, magistralmente presidiate da forze dell'ordine e protezione civile, con inoltre ben venti punti di ristoro gestiti in parte dall'organizzazione e in parte dalle Pro Loco dei comuni attraversati.

Paolo Francesco Gino, presidente del Club Super Marathon Italia, con sangue per metà valdostano, ha ringraziato caldamente tutte le amministrazioni e i volontari che, con grande entusiasmo, hanno accolto la proposta di far tornare la 100 km delle Alpi sulle strade che l'hanno vista nascere e crescere e in particolare il comune di Saint Vincent, che nella persona del vicesindaco Susanna Maura, hanno saputo trovare a tempo di record le soluzioni per la buona riuscita dell'evento.



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13/10/2024