The Loop Relay Roma

Il Circo Massimo si veste di sport e solidarietà. L’evento di MG Sport, in collaborazione con Sport Senza Frontiere, è la festa delle imprese solidali

Foto di Phototoday

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È andata in scena sabato 18 maggio la prima edizione di The Loop Relay Roma, corsa a staffetta realizzata da MG Sport in collaborazione con Sport Senza Frontiere (charity partner). L’evento ha visto il coinvolgimento delle aziende che promuovono il wellbeing tra i propri dipendenti e, al contempo, sostengono i progetti di Sport Senza Frontiere a favore di minori che vivono condizioni di disagio socioeconomico.


Il Circo Massimo è stata la location della manifestazione tra abbracci, sorrisi e incitamenti dei compagni di squadra durante la frazione di corsa di chi teneva e portava avanti il testimone verso il traguardo ma anche verso un nuovo risultato per il progetto The Loop for JOY.


SQUADRE E PERSONAGGI – Prima partenza per i più piccoli impegnati in The Loop for JOY Kids, sotto i riflettori la sfida delle tre squadre della scuola Saint-Dominique, una dell’Athletica Vaticana ed una dei dipendenti dell’Ambasciata francese. L’iniziativa, infatti, è stata promossa dall’Ambasciata francese presso la Santa Sede, presente l’Ambasciatrice di Francia presso la Santa Sede, S.E. Mme Florence Mangin. Partecipazione attiva anche per i cinque ambasciatori della Santa Sede S.E.M. Ilgar Mukhtarov (Azerbaigian), S.E.M. Eric Chesnel (Gabon), S.E.Mme Sigita Maslauskaité-Mazyliene (Lituania), S.E.Mme Tea Zupicic (Croazia) e S.E.M. Jean-Jude Piquant (Haiti). In gara anche lo schermidore e dirigente sportivo italiano Marco Fichera, vincitore di una medaglia d'argento ai Giochi olimpici di Rio che si è unito alla squadra di Alessandro Tappa, Presidente di Sport Senza Frontiere Onlus.


È stata un’esperienza ricca di emozioni” – ha commentato Andrea Trabuio, direttore generale di MG Sport: “Abbiamo vissuto un pomeriggio di festa, solidarietà e quel pizzico di agonismo che aggiunge un sapore speciale allo sport. Ringrazio Sport Senza Frontiere per averci guidati nell’individuazione del progetto solidale e per la profonda collaborazione, cominceremo subito a lavorare all’evento del prossimo anno”.

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La visione di The Loop è la circolarità del bene. Spesso si usa la parola “loop” in senso negativo per qualcosa che si ripete senza via d’uscita. In questo caso “andare in loop” significa dar vita ad un circolo virtuoso cha parte dal wellbeing e arriva alla sostenibilità sociale per generare valore a beneficio delle nostre comunità - ha detto Alessandro Tappa Presidente di Sport Senza Frontiere – The Loop ha un impatto sociale concreto, per questo i fondi raccolti con questa iniziativa creata da MG Sport, andranno a sostegno di Joy, il progetto estivo solidale di Sport Senza Frontiere, per minori che vivono situazioni di fragilità sociale e che sono colpiti da emergenze. L’obiettivo è quello di permettere ai bambini meno fortunati la pratica dello sport, migliorando la loro integrazione, prevenendo la povertà educativa e il rischio di esclusione sociale”.

19/05/2024