Run for Children

Ben 2.110 gli iscritti all’ottava edizione della manifestazione podistica andata in scena a Treviso

Foto di Organizzatori

Una serata da ricordare: sport, divertimento e solidarietà ai massimi livelli. Run for Children è stata una festa lunga 8 chilometri che ieri, all’ora del tramonto, partendo dalle Mura, ha invaso e coinvolto il cuore di Treviso.


Ben 2.110 gli iscritti, nuovo record di partecipazione per l’evento che raccoglie fondi per “Giocare in corsia”, l’iniziativa della LILT che dal 1994 porta sorrisi e spensieratezza ai piccoli ospiti dei reparti di pediatria di Treviso e Conegliano, e da quest’anno sostiene anche l’associazione “Una Mano per un Sorriso – For Children”, Onlus presieduta dalla trevigiana Paola Viola che opera a livello nazionale e internazionale con l’intento di sviluppare progetti umanitari rivolti alla difesa dei diritti dell’infanzia nel mondo: la donazione della Run for Children servirà per completare una mensa scolastica in un sobborgo di Nairobi, in Kenya.  

  

I numeri diventeranno ufficiali nei prossimi giorni ma gli organizzatori Gian Luca Sacilotto, Fabio Simionato e Norma Pezzutto, anime dell’evento insieme a Irene Buffon, garantiscono di aver raggiunto l’obiettivo. E la donazione alle due associazioni andrà di pari passo, dopo che, grazie alla generosità di runners e camminatori, Run for Children ha già versato in beneficenza oltre 150 mila euro nell’arco di otto stagioni, dal 2017 al 2024.  


Un’edizione memorabile, tutto è andato per il meglio e il gran numero di iscritti testimonia che la manifestazione ha ripreso a crescere dopo la lieve flessione di partecipanti dell’anno scorso. Per noi, come sempre, sarà beneficenza al 100%: 2.110 iscritti, 10 euro di iscrizione a testa e il conto della solidarietà è presto fatto”, spiegano gli organizzatori, felici che l’edizione 2025 abbia raccolto pure l’adesione dell’Avis provinciale, rappresentata dal presidente Paolo Zanatta. Solidarietà chiama solidarietà.


Presente alla partenza anche il sindaco Mario Conte, accompagnato dal vice Alessandro Manera e dall’assessore Gloria Sernagiotto. Il mondo del podismo trevigiano anche quest’anno si è mobilitato per l’evento, presentando al via intere squadre e gruppi d’allenamento. Per la cronaca, il primo a tagliare il traguardo è stato Omar Laner, che ha completato la prova in circa 30 minuti, salendo di due gradini sul podio rispetto all’edizione 2024. Argento per Antonio Toscano e bronzo per Andrea Armellin. Tra le donne, la prima ad arrivare sul Bastione San Marco, accolta, come tutti gli altri, dai volontari di Giocare in Corsia, è stata Lisa Rebellato. Alle sue spalle, Chiara Zanchetta e Martina Zanette. Ma ieri, ancora una volta, ha vinto soprattutto chi c’era. 


13/09/2025