#Caorle4women
Uomini e donne, grandi e piccini in corsa e in cammino per la #Caorle4women. Presenti al parterre anche i campioni di atletica Lebid e Kovalenko
Foto di Organizzatori
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Una corsa e una camminata per combattere una piaga sociale come la violenza contro le donne. E’ quella andata in scena oggi, domenica 24 settembre, a Caorle. Le magliette arancioni dei duecento partecipanti #Caorle4Women hanno colorato la spiaggia e una parte del centro di Caorle per questo importante evento di sensibilizzazione al tema. Suggestivo il via nei pressi della Chiesetta della Madonna dell’Angelo, con uomini e donne, grandi e piccini, genitori e figli, amici e amiche. Tutti insieme. Per dare il proprio contributo. Per “urlare” a gran voce “no alla violenza”.
In tanti hanno dunque scelto di partecipare a questa manifestazione che ha l’obiettivo di sostenere e dare continuità al progetto scolastico formativo, a cura del C.A.V. di Treviso dal titolo: “Tra il grido e il silenzio scegliamo l’alfabetizzazione emotiva” dedicato a studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio veneziano.
Alla regia dell’evento, che rientra nel progetto CaorlEducazione, il Comune di Caorle, sotto l’egida e l’autorizzazione dell’USacli del Veneto, con la collaborazione della Fondazione "Caorle Città dello Sport", del Centro Antiviolenza Associazione Telefono Rosa di Treviso ONLUS e il supporto tecnico di Tri Veneto Run.
A dare il via alla manifestazione l'Assessore ai Servizi Sociali, Katiuscia Doretto (che ha poi preso parte attivamente all’evento, percorrendo i quattro chilometri) e l’Assessore allo Sport, Mattia Munerotto. Presenti anche l’Assessore al personale, Vera Montisano e il presidente del consiglio comunale Elisa Trevisan. Al parterre anche due campioni dell’atletica, gli ucraini marito e moglie Serhiy Lebid, nove volte campione europeo di corsa campestre e Iryna Kovalenko, campionessa mondiale under 20 di salto in alto nel 2004 a Grosseto, entrambi ospiti della European Road Race Under 20 - Trofeo Opitergium andato in scena sabato 16 settembre a Oderzo. Ad accompagnarli in terra caorlotta, Giuseppe Zoni, coordinatore dell’evento opitergino.
“Lo sport nei suoi valori universali contribuisce a sensibilizzare anche su temi importanti come quello contro la violenza di genere - ha commentato Munerotto - quella di oggi è stata un’occasione importante per questo, un evento che arriva a due giorni dall’entrata dello sport nella Costituzione Italiana come valore sociale. E’ stato bello vedere uomini e donne insieme per dire no alla violenza contro le donne”.
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Dopo lo start alle ore 10.00 dalla spiaggia di Levante, nei pressi dello stand della "Festa del Pesce - Fish festival” vicino alla Chiesetta della Madonna dell'Angelo, i partecipanti si sono divisi sui due percorsi, uno breve di quattro chilometri e uno più lungo di 10 chilometri. Dopo una prima parte in spiaggia, camminatori e podisti sono transitati lungo il canale Nicesolo fino ad approdare in Falconera con i caratteristici Casoni dei pescatori, proseguendo poi all’interno dell’azienda agricola Palangon per rientrare in centro città lungo la Scogliera Viva e transitare sotto il traguardo di piazza Matteotti.
“Questa manifestazione è molto importante per sensibilizzare la comunità e mandare un messaggio forte per dire no alla violenza sulle donne e alla violenza in generale, visto che in questo momento c’è la necessità di rafforzare questa decisa presa di posizione - ha detto Doretto - la #Caorle4women è diventata molto importante, proprio con condividere insieme e veicolare in maniera diretta e veloce questo messaggio”.
“Noi uomini e donne di sport siamo sempre abituati a confrontarci con cronometri e classifiche, ma quella di oggi è stata una manifestazione che è andata oltre gli aspetti agonistici per dare un contributo per un aspetto sociale importante, ovvero combattere la violenza contro le donne - ha affermato Francesco Sartori, presidente di Asd Tri Veneto Run -. La #Caorle4women è un’opportunità per sensibilizzare tutti, grandi e piccini, uomini e donna, contro quella che è a tutti gli effetti una piaga sociale”.
L'iniziativa, legata all'iniziativa CaorlEducAzione, rientra nel progetto “Caorle 25-25-25” che raggruppa una serie di eventi organizzati dall'Amministrazione Comunale di Caorle nei mesi di settembre, ottobre e novembre, che culmineranno con le manifestazioni previste per il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Il progetto prevede non solo l'evento sportivo del 24 settembre, ma anche incontri di formazione con I ragazzi e concorsi di idee per gli studenti delle scuole di Caorle, reading, eventi simbolici come la posa di targhe sulle “panchine rosse” ubicate a San Giorgio di Livenza e a Caorle con frasi scritte dagli studenti dedicate al tema della lotta alla violenza di genere. Grande novità di quest'anno sarà anche il corso di autodifesa che si terrà nelle serate del 3, 10, 17 e 24 novembre (dalle ore 20 alle 22), nel centro polifunzionale di Ottava Presa. Ulteriori informazioni saranno fornite nelle prossime comunicazioni.
Accanto agli organizzatori, oltre ai volontari e ai collaboratori, i partner, Acqua San Benedetto, Doge Logistica, Manuel Caffè, Alì Supermercati e Banca Prealpi SanBiagio. Fondamentale l’impegno di Olimpicaorle, ANCC e Pro Loco di Caorle, oltre alla Polizia Locale di Caorle.
24/09/2023
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