Columbia Montrail FKT

La recensione delle Columbia Montrail FKT, la scarpa da Trail Running dell'azienda americana risultata nel 2020 tra i bestseller della categoria

Le Columbia Montrail FKT rappresentano uno dei "Bestseller" dell'azienda di Portland: messe in commercio nei primi mesi del 2020, hanno da subito riscosso un grandissimo successo tra gli amanti dell'off-road tanto da aggiudicarsi una menzione speciale dalla rivista Runner’s World, che le ha inserite tra le migliori scarpe dell'anno per la categoria.

La linea Montrail, nata nel 2017 e capace di raggruppare al suo interno tutti i modelli specifici per il trail running, si conferma all'altezza della situazione presentando una calzatura sorprendentemente comoda e leggera.

La scarpa nasce "dalle ceneri" delle Caldorado, modello storico di Columbia e che ha fatto da apripista alla linea Montrail: la FKT presenta infatti una conformazione estremamente compatta ed adatta a tutte le superfici naturali.


La tomaia è ultratraspirante ed al passo con i tempi: abbandonate le cuciture e proposte le ben più moderne termosaldature mentre, così come ormai consuetudine nei modelli running tradizionali, è presente una "gabbia" per l'allacciatura.

Le stringhe, piatte e con una combinazione decisamente "trail", sono fatte passare in una sorta di doppio fondo che permetterà alla parte più interna di aderire perfettamente al piede, il risultato?

una scarpa che si adatterà nel migliore dei modi alla vostra calzata risultando davvero piacevole a dispetto di una categoria di scarpe che solitamente guardano più al lato protettivo che a quello prestativo.

Nella porzione profonda della scarpa troviamo tutto l'impegno tecnologico di Columbia che propone una "intersuola adattativa" composta da una piastra di protezione appoggiata ad una schiuma morbida in grado di dare stabilità ed una discreta dose di reattività.



Foto di MarathonWorld.it
 

La piastra di protezione è l'ormai celebre Trail Shield, una sorta di scudo posto tra suola e intersuola che proteggerà nel caso si vada a calpestare un elemento sporgente ma che comunque non andrà a rendere troppo rigida l'FKT.

Columbia definisce la conformazione inferiore della scarpa come "sistema reattivo a tripla densità" con la schiuma EVA a media densità posta al centro dell'intersuola, e con il compito di dare stabilità all'appoggio, e una più morbida schiuma TPU, reattiva e capace di assorbire gli urti, anteriormente e posteriormente.

La suola ha una base piatta con la presenza di numerosissimi tacchetti che assicureranno una presa ottimale anche sui terreni più impervi mentre è riproposta la soletta con l'integrated arch support: una soletta tradizionale che ai lati e sul tallone è circondata da uno strato extra di morbida schiuma che aumenterà, e non di poco, il comfort.

La conchiglia posteriore si presenta rigida e con un controtallone di protezione, tuttavia il morbidissimo cuscinetto interno compenserà in fatto di comodità.

Il drop è di 8mm (18mm tacco/10mm avampiede) con un altezza del battistrada di 4mm.



Foto di MarathonWorld.it

Foto di MarathonWorld.it

In corsa le Columbia Montrail FKT si confermano ultraprestative: scordatevi le calzature specifiche per l'offroad di qualche anno fa più vicine a degli scarponcini che a modelli sportivi, il peso di 340grammi le rende poco più pesanti di una scarpa da running tradizionale ed i sistemi di protezione, sempre più minimal ma efficaci, non renderanno la corsa troppo "rigida".

Il sistema di allacciatura farà si che il piede rimanga al suo posto anche nei tratti più impegnativi della salita e, sopratutto, della discesa: scongiurato il rischio di uno scivolamento eccessivo del piede in avanti che comporterebbe la frizione della punta delle dita con il puntale, fattore che usurerebbe in tempi rapidi la scarpa e provocherebbe fastidiose escoriazioni.

Possiamo definire le FKT come una scarpa da running con “l'anima Trail”, ovvero il compartimento suola-intersuola, e, così come per l'intera linea Montrail, confermiamo quanto detto in passato:

nonostante questa linea sia votata in tutto e per tutto al Trail Running, basta guardare l'abbinamento dei colori proposto, grazie allo studio del team statunitense tutti gli accorgimenti e le tecnologie messe in atto saranno efficaci ma non invasive tanto da rendere la scarpa adatta anche a uscite non estreme come corsa su terreni sterraticorsa campestre ma anche trekking.



12/06/2020