Peter Norman

“Vorrei solo essere ricordato come un vecchio tizio interessante. E basta.” C’era anche Peter Norman sul podio con Tommie Smith e John Carlos  in una delle immagini più famose della storia delle olimpiadi del ‘68, quella in cui i due atleti di colore, oltre ad indossare il simbolo Progetto Olimpico dei Diritti Umani hanno anche il braccio levato in alto e il pugno chiuso come simbolo della riscossa del popolo nero.

E’ Peter Norman il protagonista della puntata de Il Falco e il Gabbiano di Enrico Ruggeri in onda su Radio 24 venerdì 16 ottobre alle 15.30. Nessuno conosce Peter Norman nonostante in una delle foto più iconiche del secolo scorso, quella degli atleti che sul podio delle Olimpiadi di Mexico City levano in alto il pugno con il guanto nero simbolo del Black Power, Norman sia il terzo uomo, un bianco australiano che, in uno dei momenti più drammatici ma anche più coraggiosi dello sport, indossando anche lui il simbolo del Progetto Olimpico dei Diritti Umani scelse di schierarsi con i suoi compagni di vittoria e di sostenere l’idea che tutti gli uomini nascono uguali.

Una volta tornato in patria Norman dovette affrontare l’ostracismo di tutta l’opinione pubblica e di fatto la sua presa di posizione in Messico gli costò la carriera, ma in tutta la sua vita Norman non rinnegò mai quella decisione. Forse perché sapeva che su quel podio il destino gli aveva regalato l’appuntamento più importante della sua vita.

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