La pagella di MW
Gioie e delusioni, MarathonWorld decreta i promossi ed i bocciati di Londra 2012!
Medaglie, gioie, delusioni e lacrime, andiamo a scoprire Top e Flop delle Olimpiadi di Londra 2012, l'edizione dei giochi moderni in cui l'Italia è stata la peggiore di sempre racimoando appena 15 punti nella classifica per nazioni, 10 di essi conquistati da atleti ultratrentenni.
TOP 5
- Bolt, Rudisha, Farah: sono loro i personaggi della pista dello Stadio Olimpico di Londra. Il giamaicano mette le cose in chiaro dopo che il fantasma di Yohan Blake tartassava la mente del tri primatista mondiale e dei suoi fan, se c'è da correre forte, piu forte di tutti gli altri, Usain c'è.
Offuscato dal triplete di Bolt il keniano è autore di una gara che rimarrà per sempre nella storia dell'atletica, 800m corsi in testa dal primo all'ultimo metro in 1'40"91, il muro dei 100 secondi non è piu un miraggio.
Il britannico di Mogadisho ha invece aizzato il popolo reale restando guardingo per tutta la durata delle sue prove e lanciando infininte volate di oltre 400m che hanno fatto temere un po tutti essere azzardate, alla fine però Farah taglierà, sia sui 10mila che sui 5mila, il traguardo a braccia alzate.
-Felix Sanchez: dopo l'infortunio subito al Golden Gala di Roma si era temuto che il dominicano non potesse neanche esserci a Londra, ma dopo aver agilmente passato il primo turno ed essere a sorpresa, a seguito delle ultime uscite stagionali, entrato in finale straccia tutta la concorrenza mettendosi al collo un clamoroso oro. Di lui si ricordavano le epiche battaglie con Fabrizio Mori, ora si ricorderanno le sue lacrime in ricordo della nonna sul podio.
-Il pubblico: 80mila persone già nella sessione mattutina, un affluenza senza precedenti che ha trascinato gli atleti di casa a successi clamorosi. L'Italia ed il mondo intero si è reso invidioso nei momenti toccanti di "God save the Queen" dove tutti noi, a causa anche dei nostri insuccessi, avremo desiderato di essere un po britannici (GUARDA IL VIDEO).
-Fabrizio Donato: le medaglie annunciate sono sempre quelle piu difficili da conquistare, il laziale ha però messo da parte per una sera i dolori dei giorni precedenti dimostrando ancora una volta una costanza incredibile con una serie impressionanti di salti che hanno permesso di imprimere il suo nome nella storia dei giochi. Solo i giovani e rampanti statunitensi hanno fatto meglio.
-Valeria Straneo: criticata da tutti gli ignoranti che non conoscono la storia ed accusata addirittura di doping per le sue super prestazioni...poi abbiamo scoperto che i dopati sono altri. Autrice di una maratona nelle posizioni di testa che, se corsa con meno prudenza dalle atlete africane, avrebbe potuto addirittura essere piu prolifica. Resta il rammarico di vedere una forte rivalità da parte delle sue compagne di squadre, che in breve tempo si sono viste retrocedere nelle gerarchie della specialità, facile criticare ed accusare qualcuno solo perchè va piu forte di te...
FLOP 5
-Fidal 1, Franco Arese: "se un dipendente ruba arrestano lui non il proprietario", queste le parole del Presidente sul caso Schwazer a chi chiedeva le dimissioni. Ma non era lui che aveva deciso di puntare e seguire solo le "stelline"? Dove era la Fidal quando Alex si è recato indisturbato in Turchia? Dove era la Fidal quando il marciatore, lasciato solo a Saluzzo (Centro federale), non sapendo a chi rivolgersi è dovuto ricorrere a Ferrari? Dove era la Fidal quando Schwazer trascorreva lunghi periodi in allenamento in Germania? Le risposte ce le da lo stesso altoatesino nella conferenza stampa "Basta fare 1+1 per sapere come funzionano le cose", riferito alla federazione, "Chiedete agli altri atleti per sapere come funziona".
-Fidal 2, Franco Arese: "Il mondo avanza: sempre nuovi paesi si affacciano alla ribalta, e sono in grado di conquistare successi anche in specialità tecniche, come è successo ieri sera nel giavellotto, vinto da un atleta di Trinidad”. Scusi Arese, lei lo sa che l'atleta di Trinidad due settimane prima aveva vinto il titolo mondiale a Barcellona? E lo sa che la nostra campionessa mondiale junior, Alessia Trost, è rimasta a casa insieme ad altri 16 atleti in possesso del minimo A/B? Anche qui è lo stesso Arese a darci la risposta "Abbiamo fatto il nostro dovere" bene, la pagnotta ve la siete guadagnata ora lasciate spazio ad altri.
-Cio: Sono state anche le olimpiadi di Justin Gatlin, Christine Ohurughu, Marta Dominguez, Sandra Perkovic, Valeriy Borchin, Tatyana Lysenko, atleti macchiati dal doping in un recente passato. Va benissimo dare una seconda opportunità a tutti, campionati europei, campionati mondiali, ma le Olimpiadi sono qualcosa che va oltre a tutto, una storia iniziata nell'antica Grecia e che questi personaggi non dovrebbero avere l'opportunità di vivere.
-Xiang Liu: maledizione cinese sui cinque cerchi olimpici, l'ex primatista mondiale esce per la seconda volta consecutiva dallo stadio con il tendine d'achille da ricostruire, e lo fa al primo turno. Inutili applausi e celebrazioni degli avversari, ancora una volta le medaglie andranno ad altri.
-Nadzeya Ostapchuk: come si puo pensare di doparsi proprio alla vigilia della tua finale olimpica e sperare di non essere beccati?? L'inno, gli applausi ed il podio non verranno restituiti a Valerie Adams, cosi come non verrà restituita la partecipazione alla finale di Nadine Kleinert, prima delle escluse in qualificazione. In compenso con tutta probabilità vedremo la bielorussa a Rio 2016..
14/08/2012
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