Firenze Marathon

Tante le curiosità della Asics Firenze Marathon 2018: andiamo a scoprire tutti i numeri dell'ultima edizione

Tante le curiosità della Asics Firenze Marathon 2018. Per i numeri in termini di conteggi ci concentriamo solo sulla maratona, senza contare i numeri di Expo, Huawei Staffetta 3×7 km, Ginky Family Run, gara per diversamente abili, Clap Contest  e tutte le altre manifestazioni collaterali. Un dato emerge su tutti, come già rilevato subito al termine della gara: sono pochissimi i ritirati, meno del 5 per cento dei partiti. A testimonianza che l’organizzazione funziona, è rodata, oltre che del fatto che chi viene a Firenze prepara la gara con cura, come appuntamento clou dell’anno. Per coloro che non hanno concluso la gara l’in bocca al lupo del Comitato organizzatore, li aspettiamo il prossimo anno per la rivincita.
Vediamoli quindi i  numeri.
Cominciamo dai numeri generali: gli iscritti totali sono stati 10400. Sono partiti 7905 atleti e hanno tagliato il traguardo in nel tempo massimo di 6 ore e 15 7585 atleti. Ma complessivamente hanno tagliato il traguardo e classificati da TDS 7606 podisti (suddivisi in 6020 uomini e 1586 donne) il che significa che si sono ritirati solo 299 atleti (lo scorso anno, dato già di per sé significativo, furono 538 i ritirati.

Continua a tenere banco a Firenze la parte femminile della gara. Coloro che sono arrivate al traguardo sono quasi le stesse dell’edizione 2017 che fu da record per le donne classificate con 1661 donne all’arrivo. Il secondo numero di sempre per donne che hanno concluso la gara a Firenze, davanti alle 1481 arrivate nel 2016 e aòle 1462 del 2014, a ulteriore conferma testimonianza che sempre più donne stanno cimentandosi nel podismo e in maratona con consapevolezza e padronanza tecnica.


NAZIONI, REGIONI, PROVINCE
Sono state 84 le nazioni rappresentate (una in più che nel 2017). Tra le più numerose troviamo naturalmente l’Italia con 6488 iscritti. Poi seguono: la Francia con 647, la Gran Bretagna con 288, la Germania con 193, che ha sorpassato il Belgio con 188, poi c’è la Slovenia con 148, l’ Austria con 129, e sopra le 100 c’è anche la Svizzera con 102 atleti finishers. Poi via via tutte le altre.

Le 10 regioni italiane più rappresentate, sempre relativamente  al numero degli iscritti sono Toscana con 1841, Lombardia 1010, Lazio 636, Emilia Romagna 474, Puglia 430, Veneto 373, Campania e Piemonte 343.
Le prime tre province italiane per iscritti sono: Firenze con 988, Roma con 543 unità, Milano con 366. Seguono Bari con 187, Prato con 184, Napoli con 174, Perugia con 170.

L’ASPETTO TECNICO
Andiamo sull’aspetto tecnico, la gara, riepilogando quanto era già stato sottolineato nel comunicato post gara.
Anche in questo caso la gara delle donne va sotto i riflettori con il nuovo record della gara (2:24’16”) per la vincitrice, l’israeliana Salpeter, che è anche miglior prestazione europea dell’anno e sesta prestazione assoluta femminile di tutti i tempi in maratona sul suolo italiano.

Oltre alla vincitrice anche le altre due atlete sul podio si inseriscono nella Top 50 di tutti i tempi a Firenze. La keniana Caroline Chepkwony con 2.30’46” fa l’11esimo crono di sempre a Firenze, la ruandese Clementine Mukandanga con 2:30’59” è 13esima nella classifica dei tempi all time di Firenze.


Anche in campo maschil entrano tra i top 50 tutti e tre gli atleti sul podio: l’esordiente in maratona Abdi Ali Gelelchu, rappresentante del Burundi che ha corso con le scarpe comprate a Firenze il giorno prima e con la maglia del pacco gara sotto la canottiera sociale, con 2:11’32” fa il 16esimo crono delle liste di sempre a Firenze. Hicham Boufars del Marocco con 2:12’16” è 24esimo e la curiosità è che compare nella Top 50 anche per la prestazione del 2015 quando arrivò quinto in 2:13’36”, prestazione che gli vale adesso il 42esimo posto nelle liste di sempre a Firenze. Entra nella top 50 anche il keniano Gilbert Kipruto Kirwa, che era stato terzo anche lo scorso anno quando però la gara fu alquanto tattica nel finale (con arrivo in volata) e nemmeno il primo era riuscito a entrare tra i migliori 50 risultati cronometrici di sempre a Firenze (fece il 59esimo tempo per la precisione). Kirwa quest’anno ha chiuso in 2:13’08” che è il 39esimo tempo delle graduatorie all time.

ALBO D’ORO: PRIMA VOLTA DI ISRAELE
Come lo scorso anno vittoria del Baherin in campo maschile, ed è quindi la seconda volta che avviene a Firenze. La speciale classifica per nazioni vede sempre in testa i colori azzurri con 21 vittorie (10 uomini e 11 donne), seguiti dal Kenya con 15 successi (11 uomini e 4 donne), poi l’Etiopia che con 11 vittorie (5 uomini e 6 donne) è ormai stabilmente davanti alla Gran Bretagna ferma a 8 vittorie (3 uomini e 5 donne). Si interrompe però la striscia dell’Etiopia che saliva ininterrottamente sul gradino più alto del podio di Firenze (con gli uomini o con le donne, in alcune edizioni anche con entrambi) dal 2010 (con 10 vittorie sulle 14 totali negli ultimi anni). Segue quindi con 2 successi l’Ungheria (entrambi delle donne) raggiunta dal Bahrein. Poi Austria, Belgio, Brasile, Cecoslovacchia, Norvegia, Marocco, Russia, Slovacchia, Yugoslavia, Ucraina tutti con 1 vittoria a cui si aggiunge Israele con la Salpeter.



13/12/2018