Giro delle Mura

Presentato a Roma il progetto “Mura solidali”: il Giro delle Mura Città di Feltre al fianco di Amatrice-Configno

Questa mattina della sala “Caduti di Nassirya” di Palazzo Madama a Roma è stato presentato il progetto “Mura Solidali”, il progetto nato per portare solidarietà attraverso lo sport che unirà, dal prossimo agosto, le manifestazioni podistiche del Giro delle Mura e Amatrice – Configno.
Nella sala “Caduti di Nassirya” del Senato, la Senatrice Raffaella Bellot, ha inviato gli organizzatori del Giro delle Mura di Feltre a presentare la nuova iniziativa a scopo benefico che da quest’anno vedrà unite la manifestazione podistica feltrina con “Amatrice-Configno”, manifestazione “sorella” che si svolge, come esprime chiaramente il nome, in quelle terre tristemente martoriate dal terremoto poco meno di un anno fa. A Roma come testimonial d’eccezione del Giro delle Mura c’èra Gabriele De Nard, azzurro del cross e amico da sempre del Giro delle Mura.

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«Il progetto Mura Solidali – ha detto la Senatrice Raffaella Bellot -  ci permette di mettere in mostra due delle eccellenze italiane più preziose che abbiamo: i Vigili del Fuoco e il volontariato. A poco meno di un anno dal sisma che ha sconvolto il centro Italia nell’agosto scorso ho ritenuto fosse importante dare enfasi a questa iniziativa che si pone il lodevole obiettivo di non dimenticare le ferite, ancora aperte, che tanti italiani stanno affrontando e che rilancia un messaggio di speranza».


«Sono orgogliosa – ha continuato la Senatrice -  di avere accolto qui a Palazzo Madama i promotori di Mura Solidali: il G.S dei Vigili del Fuoco di Belluno e gli organizzatori del Giro delle Mura città di Feltre. È giusto in questo tempo dove siamo costantemente bombardati da messaggi negativi, fare vedere, anche da queste stanze, che esiste un’Italia che non ha paura, che sa prendersi cura del prossimo, che sa essere generosa. I nostri territori sono ricchi di eccellenze, a noi l’onore e l’onere di farli risplendere. Noi lo faremo il 25 e 26 agosto prossimi aprendo le porte a tutti coloro che vorranno, partecipando, moltiplicare la solidarietà».


Il Prof. Fabrizio Santangelo, Dirigente Superiore ginnico-sportivo dei Vigili del Fuoco, parlando subito dopo la Senatrice Bellot oltre a raccontare l’impegno dei Vigili del Fuoco nelle zone terremotate di Amatrice, ha ringraziato tutti i presenti per questo bellissimo progetto. «Ringrazio personalmente i promotori di questa iniziativa e spero che questa idea possa proseguire anche per i prossimi anni».

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In rappresentanza del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Belluno a Roma era presente Franco Magrin. «Durante il Giro delle Mura dello scorso agosto – ha detto Franco Magrin – tutti noi avevamo una stretta allo stomaco, organizzare una manifestazione sportiva con quello che era successo ad Amatrice non è stato facile. Con “Mura Solidali” questa stretta allo stomaco si è affievolita».


Bruno D’Alessio, organizzatore della 40^ edizione della Amatrice-Configno, nel suo intervento, non nascondendo una forte emozione, ha dimostrato la sua grande gratitudine verso Vigili del Fuoco per il loro operato e al Comitato del Giro delle Mura. «Ad Amatrice ci sono delle profonde ferite, ma con lo sport e in questo caso con la corsa il dolore si sente meno. Il prossimo 20 agosto si scriverà una nuova pagina della nostra gara, un ritorno alla vita quotidiana resa possibile anche grazie al Giro delle Mura. Riteniamo che lo sport abbia un ruolo fondamentale nel rilanciare l’immagine della nostra conca amatriciana e che sia questa una straordinaria occasione di ripresa e di speranza per il futuro».


Alla fine della presentazione ha preso la parola Gian Pietro Slongo, presidente dell’Associazione Giro delle Mura. «“Mura solidali” – ha esordito Gian Pietro Slongo - è un’idea nata nei giorni successivi al terribile sisma che ha colpito il centro Italia. I Vigili del Fuoco sono un pilone importante nell’organizzazione del Giro delle Mura, e lo scorso anno molti uomini del Comando di Belluno sono partiti alla volta di Amatrice. “Mura Solidali” è il risultato evidente di questo rapporto che si è creato con i territori colpiti dal sisma. Il legame tra Giro delle Mura di Feltre e Amatrice-Configno è caratterizzato da un “filo rosso”: l’azione, il lavoro, la presenza dei Vigili del Fuoco. Come dopo ogni tragedia c’è l’esigenza di ripartire e sappiamo bene che la rinascita di un territorio passa attraverso la ricostruzione del tessuto sociale e molte volte questa ricostruzione avviene anche grazie allo sport. La corsa diventa simbolo dell’impegno concreto, non solo dettata dall’emergenza, ma anche ripetuta nel tempo, capace di impegnarsi sul lungo periodo per mantenere viva l’attenzione e non dimenticare».


«“Mura solidali” – ha concluso il presidente dell’Associazione Giro delle Mura - è un progetto che vede il territorio feltrino protagonista e sostenitore della manifestazione laziale con iniziative culturali e gastronomiche dove si potranno degustare i prodotti tipici del nostro territorio e allo stesso tempo correre insieme, essere vicini concretamente a chi sta cercando di risollevarsi nella speranza di ritrovare un po’ di serenità nella quotidianità della vita anche attraverso lo sport».

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04/07/2017