Approfondimento

Un'analisi su scala globale analizza i fattori che motivano e demotivano la corsa: i risultati


Foto di adidas

L’impegno e la passione per il mondo running ha condotto adidas adidas a commissionare una ricerca internazionale con Focaldata. Lo studio condotto su scala globale ha coinvolto un campione di 2.674 runner in 11 città internazionali (Londra, New York, Los Angeles, Parigi, Berlino, Dubai, Città del Messico, Parigi, Pechino, Seoul, Shanghai e Tokyo). 


I dati sono stati raccolti tra il 12 gennaio 2024 e il 17 gennaio 2024 ed ha interessato un campione rappresentativo a livello nazionale per genere (+/-2%).

Lo studio ha rivelato che indossare scarpe scomode è al primo posto nella lista dei maggiori fattori che demotivano nell’iniziare o continuare la corsa (47%). Altri ostacoli includono il caldo eccessivo (45%) o le temperature rigide (43%), la mancanza di motivazione (38%), e la corsa su superfici irregolari o scivolose (37%).


Secondo lo studio, quasi un quarto dei runner (23%) decide di non correre a causa di questi disagi e le scarpe svolgono un ruolo di primo piano tra le principali cause di disagio. 


Anche per i corridori che non rinunciano di fronte al discomfort, l'impatto del disagio durante una corsa è chiaro: quasi quattro su dieci (37%) riducono la durata della corsa, un terzo (29%) afferma che ha influenzato il loro umore e un numero rilevante (33%) decide di cambiare percorso di corsa.

Lo studio ha voluto anche identificare possibili fattori che incentivano e migliorano la corsa: oltre alla scelta di scarpe da running più comode, gli appassionati della corsa indicano la corsa al mattino, in una piacevole giornata soleggiata di 19,8 gradi con un leggera brezza, come le condizioni ideali che mettersi in moto. Tra tutte le città esaminate, solo i runner a Seoul preferiscono una corsa serale.

16/02/2024