Mezza di Caprera

Foto di Organizzatori

Ci sono tante ragioni per cui la Mezza di Caprera si è già affermata come qualcosa di unico, pur essendo solo alla sua seconda edizione. La classica 21,097 km de La Maddalena è ad esempio una delle gare podistiche italiane più “green”. Il perché è presto detto: innanzitutto la particolarità del percorso, disegnato fra le due isole di Caprera e La Maddalena in un contesto naturale unico al mondo e che si sta già affermando come un richiamo mondiale. Poi per l’ampio utilizzo di materiale riciclabile a cominciare da bicchieri in carta riciclata ai ristori durante e dopo la gara fino alle medaglie e ai premi. Ma anche il materiale del pacco gara ha un significato ecologico, come le borracce che andranno ai partecipanti.

Questo è solo uno degli aspetti della maratonina che andrà in scena il prossimo 18 settembre, ma la gara sulla distanza della mezza maratona non sarà l’unica, perché si svolgerà anche la 10,5 km, come l’altra inserita nel calendario nazionale Fidal. Le iscrizioni si stanno assommando a grande velocità e dal continente stanno arrivando molte adesioni, anche di atleti di fama. Le due prove avranno una partenza differenziata: la mezza da Via Bernini a Caprera, la 10,5 km dall’Isola di La Maddalena. Conclusione comune sempre a Piazza Moneta, ancora a Caprera.

La partecipazione è vincolata al versamento di 25 euro per gareggiare sui 21,097 km e di 15 per la 10,5 km. Il via verrà dato alle ore 9:00. Al sabato di vigilia si terrà il pasta party, novità per l’evento come anche l’utilizzo di tutti quei servizi pre e post gara che lo scorso anno erano stati doverosamente messi da parte per l’emergenza sanitaria. Attraverso il sito della manifestazione si potrà provvedere anche a trovare una sistemazione logistica a costi convenzionati, per inserire la Mezza in un weekend di fine estate destinato a stamparsi nella memoria in maniera indelebile.