Maratona di Ravenna

Diversa dalle precedenti, ma anche uguale per lo stile e le modalità: ecco la medaglia delle Maratona di Ravenna

Una medaglia diversa dalle precedenti, ma anche uguale per lo stile e le modalità. Una medaglia commemorativa e che rappresenta, allo stesso tempo, la chiusura di un primo ciclo di dieci manufatti che, dal 2011 ad oggi, sono stati realizzati per i finisher di Ravenna. Dopo il gioiello proposto per il 2019, Annafietta e Ravenna Runners Club stupiscono ancora con una scelta per il 2020 che riesce ad essere sia innovativa che legata alla storia.

Nella mattinata di Martedì 14 Gennaio la sala multimediale degli Antichi Chiostri Francescani di Ravenna ha ospitato la presentazione della Medaglia ufficiale della prossima Maratona di Ravenna Città d’Arte in programma Domenica 8 Novembre 2020, realizzata ancora una volta nel laboratorio artigianale di Annafietta, nel centro storico della città a pochi passi dalla celebre Basilica di San Vitale.

Nel corso di un appuntamento che ha rievocato la storia recente della manifestazione, le origini e le opere che hanno ispirato le famose medaglie di Ravenna dal 2011, si è alzato il velo su quello che da tempo è un simbolo moderno del mosaico bizantino e dell’arte, oltre che del grande evento organizzato da Ravenna Runners Club.


E l’attesa è stata ripagata da una medaglia che, proprio in occasione del simbolico taglio del traguardo del primo ciclo di dieci medaglie, porta in dote un cambio di rotta o, perlomeno, uno sguardo verso un nuovo modo di intendere quello che da molte parti è considerato un autentico gioiello. La medaglia 2020 si distingue infatti dalle precedenti perché propone il profilo probabilmente più famoso al mondo, quello di Dante Alighieri. Una scelta che guarda alle prossime rievocazioni, previste per il 2021, ma già in programma dopo questa estate: «700 Viva Dante». Nel 2021 infatti una lunga serie di iniziative ed eventi pubblici celebreranno i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta che, esule da Firenze trovò rifugio a Ravenna, dove scrisse parte del Purgatorio e del Paradiso, e dove si spense il 13 Settembre 1321. Ravenna ricorderà la sua figura con una ricca programmazione che coinvolgerà anche il sepolcro di Dante, punto di inestimabile valore culturale e storico davanti al quale anche quest’anno transiterà il percorso della Maratona di Ravenna e a pochi passi dai Chiostri Francescani dove, volutamente, è stata presentata la medaglia 2020.

Il nuovo capolavoro di Annafietta è realizzato con un profilo inusuale, ma conferma anche l’estremo valore e la qualità della realizzazione come sempre accaduto nel passato. Per ogni singolo pezzo, rigorosamente assemblato a mano, è stata infatti rispettata la tradizione paleocristiana e bizantina utilizzando la tecnica del “metodo diretto”: tessere di pasta vitrea poste su malta cementizia e fughe in sottosquadro per garantire il tipico gioco di riflessi e movimenti cromatici. E anche il cordino della medaglia sarà un omaggio al Sommo Poeta riportando il verso del Paradiso «l’amor che move il sole e l’altre stelle». I colori delle tessere del mosaico riprendono poi il verde e il rosso, tonalità anch'esse legate, nell'immaginario collettivo, alla figura di Dante.

E anche per il 2020 la medaglia verrà proposta in tre tagli diversi. La più grande per i finisher della Maratona sui 42,195 Km, una versione leggermente più piccola toccherà ai runner che taglieranno il traguardo nella Half Marathon, infine la versione minore sarà prodotta per la Good Morning Ravenna 10K. Un’evoluzione partita nel 2011 quando vennero prodotte poche centinaia di medaglie solamente per la prova sui 42 Km, proseguita nel 2014 con la creazione di una medaglia anche per i partecipanti alla 21 Km e definitivamente giunta a maturazione con la terza versione per la Good Morning dal 2015. Proprio per quanto riguarda la manifestazione sui 10,5 Km quest’anno saranno realizzati ben 5.000 pezzi, riservati ai proprio ai primi 5.000 iscritti.


«Dopo aver preso a riferimento e ispirazione i bellissimi mosaici paleocristiani che arricchiscono le pareti e i soffitti dei nostri amati siti culturali, - spiega la stessa Annafietta, autrice di tutte le ultime dieci medaglie della Maratona - quest’anno abbiamo voluto rivolgere lo sguardo altrove, rimanendo però saldamente legati alla tradizione e alla storia di Ravenna. Dante Alighieri è una figura fondamentale della cultura e dell’arte italiana. Le celebrazioni per i 700 anni dalla sua morte ci hanno fornito lo spunto per un manufatto che dopo la Maratona partirà da Ravenna alla volta delle case di atleti e appassionati di tutto il mondo. Una piccola opera che racchiuderà dentro sè proprio questo: un pezzo d’arte e di cultura».

«Ancora una volta - dice Stefano Righini, presidente di Ravenna Runner Club – la medaglia girerà il mondo da oggi e fino al prossimo Novembre come ambasciatrice e icona del nostro territorio. L’omaggio a Dante era dovuto e come sempre Annafietta ha saputo racchiudere nella sua opera tutta la bellezza dei nostri mosaici e il fascino della nostra tradizione culturale».

Nel corso della presentazione avvenuta nella sala multimediale dei Chiostri Francescani è stata svelata anche la seconda versione della medaglia realizzata sempre da Annafietta per la «Dogs & Run», maratonina a sei zampe per cani e padroni che si svolge il sabato precedente la Maratona e che già nel 2019, per la prima volta, ha regalato a tutti i partecipanti una bellissima medaglia dal profilo «a 4 zampe». Un piccolo monile con il profilo di un cane arricchito al centro da tessere di mosaico, ancora una volta assemblate a mano con la tecnica bizantina.



14/01/2020