Trofeo Kima

Tutto pronto in Valmasino per la 23ª edizione del Trofeo Kima. Al via 300 atleti provenienti da 43 differenti nazioni

Tutto pronto in Valmasino per la 23ª edizione del Trofeo Kima. Al via 300 atleti provenienti da 43 differenti nazioni. Per la quinta tappa Extreme /Ultra del Migu Run Skyrunner® World Series, una percentuale di stranieri del 63%. Salomon, main sponsor dell’evento, schiererà ai nastri di partenza i propri migliori atleti. La svedese Emelie Forsberg e il catalano Kilian Jornet partono favoriti, ma la gara è tutta da scrivere. Grazie a SeteTrack live race sul sito kima.org 

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Tutto pronto in  Valmasino per una due giorni di puro spettacolo. Sabato, ad alzare il sipario saranno Kima Trail Running e MiniKima. Alla vigilia della più mitica delle sky, riservata al gotha mondiale della specialità, a farla da padrone sarà quindi il trailrunning con due tracciati da 14 e 6 km che porteranno i concorrenti a correre al cospetto di quelle frastagliate vette granitiche che hanno scritto la storia dell’alpinismo. Iscrizioni ancora aperte, chi volesse accaparrarsi un pettorale dovrà inviare una mail a info@trofeokima.org.  
 
Domenica, show time con la quinta tappa Extreme delle Migu Run Skyrunner® Extreme Series, le prove più tecniche del circuito di coppa del mondo. Da affrontare vi saranno 52 tecnicissimi chilometri con 8.400 m  di dislivello totale e sette passi alpini tutti sopra i 2500m  (quota massima passo Cameraccio 2.950 m). Il catalano Kilian Jornet e la svedese Emelie Forsberg partono favoriti, ma la gara si preannuncia tutt’altro che scontata. Al maschile, sfogliando la lista partenti, spiccano i nomi degli scialpinisti francesi Alexis Sevennec, Léo Viret e Samuel Equy. Ma attenzione anche allo svedese Petter Engdahl, al britannico Ricky Lightfoot o all sudafricano Christiaan Greyling. Nel ruolo di outsider Pau Bartolo, Alfredo Gil, Cristian Minoggio e Florian Reichert.

Al femminile, ad insediare i sogni da record della Forsberg ci potrebbe provare l’americana Hillary Gerardi. Attenzione anche a Ragna Debats, Mira Rai, Malene Haukøy e all’ italiana Martina Valmassoi.   

I tempi da battere? Sono quelli dello del nepalese Bhim Gurung 6h10’44” e della spagnola Nuria Picas 7h36’21”.   

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Percorso Kima in pillole:    
Partenza da Filorera (870 m), Val di Predarossa, Rifugio Ponti, Passo Cameraccio, Passo Torrone, Rif Allievi-Bonacossa, Passo Averta, Passo Qualido, Passo Camerozzo, Rif Gianetti, Passo Barbacan, Rif Omio, Bagni di Masino, Piana di Bregolana, San Martino e arrivo a Filorera (870m).   Sviluppo 52 Km dislivello in salita di 4.200 m e altrettanti in discesa valicando sette passi tutti sopra i 2500 m; quota massima passo Cameraccio 2.950 m (traguardo volante). 


Cancelli Orari:
Il tempo massimo per concludere la gara sarà di 11h. Saranno disposti cancelli orari alla Bocchetta Roma (3:15’), al Rifugio Allievi (6h) e al Rifugio Gianetti  (8h).


Da non perdere:
Non solo agonismo. Kima è anche una serie di eventi collaterali legati a 360° al mondo della montagna. Sabato alle 14 da non perdere la tavola rotonda “Tecnologie al servizio dell’uomo e della montagna”. Presso il centro polifunzionale della montagna a Filorera, vero cuore pulsante della manifestazione, il comitato organizzatore della manifestazione in stretta sinergia con Regione Lombardia, ha infatti promosso un incontro aperto a organizzatori, atleti e non solo. Alle 16.30 briefing, mentre alla sera da non perdere presso la tensostruttura “la Montagna Dentro” serata a tema dedicata alla guida alpina Pierangelo Marchetti “Kima”. Domenica mattina alle 11.30 altro momento clou con la premiazione della guida emerita. Clicca qui per il programma dettagliato dell’evento: https://www.trofeokima.org/programma/

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23/08/2018