Lamine Diack

L'ex presidente della Iaaf è accusato in Francia di aver coperto casi di doping in cambio di denaro

E' notizia di alcune ore fa che l'ex presidente della federazione internazionale di atletica, l'82enne senegalese Lamine Diack, è stato accusato dalla autorità francesi di aver coperto numerosi casi di doping di atleti russi in cambio di almeno 200mila euro.

Diack, sostituito dopo i Mondiali di Pechino dal britannico Sebastian Coe, è stato indagato a seguito di indagini nate da un dosser interno della stessa IAAF e della WADA, l'agenzia mondiale antidoping.

Ieri la perquisizione della sede della federazione a Montecarlo con Diack che rimane in libertà, a differenza di Gabriel Dollè, presidente del dipartimento antidoping fino al 2014 ed incarcerato a Nizza.

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04/11/2015