Trieste Half Marathon

Svelati i nomi degli atleti e delle atlete che il prossimo 2 Maggio correranno per la vittoria a Trieste

Svelati i nomi degli atleti e delle atlete che il prossimo 2 Maggio, dovrebbero darsi battaglia per la vittoria della Trieste Half Marathon.

Le due gare, maschile e femminile, si preannunciano combattute fino all’ultimo metro e potrebbero regalare interessanti prestazioni cronometriche. Un percorso di 21 km, disegnato dalla rinnovata A.p.d. Miramar, in collaborazione con la Trieste Atletica A.s.d., che dall’inizio alla fine vedrà come protagonista il mare.

Ed è una mezza maratona che vedrà anche tanti atleti élite al via, come testimonia Roberto Furlanic, responsabile tecnico: «Il cast dei partecipanti è di ottimo livello, sarà una competizione molto equilibrata, vediamo chi l’ha spunta, sicuramente sarà una bella manifestazione».

E allora focus sui top runner che si sfideranno per il podio e che daranno il via all’evento alle ore 8.15. Diversamente da quanto previsto in un primo momento, gli élite uomini e donne, per ragioni di scurezza, partiranno nella prima “onda”; seguiranno tutti gli altri concorrenti, sempre suddivisi in griglie con start ogni 3 minuti.


GARA MASCHILE

Al maschile il favorito d’obbligo è Said El Otmani. L’italo-marocchino, portacolori del Centro Sportivo dell’Esercito, sulla distanza vanta un primato di 1:01:30 corso nel 2019 e risulta la migliore prestazione cronometrica tra i partenti.

L’allievo di Gianni Crepaldi, sempre quell’anno è riuscito a indossare la maglia azzurra in ben tre occasioni: Coppa Europa dei 10.000 metri in pista, Mondiali su pista di Doha e rassegna continentale di cross. In questa stagione il versatile mezzofondista, classe 1991, si è già messo in luce, esordendo in maratona, alla Tuscany Camp Marathon dell’11 aprile, con un promettente crono di 2:13:23. El Otmani dovrà però guardarsi le spalle, soprattutto da un gruppo di atleti africani capitanato dal burundiano Oliver Irabaruta (Unione Sportiva Quercia Trentingrana).

Irabaruta, portabandiera del suo paese alle Olimpiadi di Rio 2016, negli ultimi anni ha allungato le distanze chiudendo nel 2018 i 42 km in 2:09:48. Ha anche vinto numerose gare sulle strade italiane; tre anni fa ha tagliato il traguardo per primo proprio alla Trieste Half Marathon, chiudendo in 1:03:01.

Da tenere sott’occhio ci sono anche il keniano Sammy Kipngetich (Atletica Saluzzo), il ruandese Rubayita Siragi (Atletica Castello Firenze), il burundiano Jean Marie Viannery Niyomukiza (Atletica Sandro Calvesi), il marocchino Hicham Boufars (Asd International Securituy S.), l’etiope Damte Kuashu Taye (Atletica San Biagio): tutti runner che si presentano al via con primati personali attorno ai 63 minuti.

Tra gli altri azzurri troviamo Giovanni Grano (Nuova Atletica Isernia) e Abdoullah Bamoussa (Atletica Brugnera Friulintagli). Grano, campione italiano di maratona in carica e recentemente sceso a 2:13:40 sui 42K, è un atleta in costante crescita e a Trieste proverà a migliorare il proprio miglior personale di 1:04:06. Dal canto suo Bamoussa è un avversario temibile per tutti e sui 21 km in questo 2021 ha siglato il suo primato personale di 1:05:10. E poi Michele Palamini (Gruppo Alpinistico Vertovese), vincitore nel 2013 della Reggio Emilia in 2:17:03, ha un personale nella 21K di 1:03:44.

GARA FEMMINILE

Nella gara in rosa, a meno di clamorose sorprese o iscritte dell’ultimo minuto, dovrebbe essere un quartetto di africane a sfidarsi per salire sul gradino più alto del podio. In pole position partirà l’etiope Addisalem Belay Tegegn (Atletica Saluzzo). Il 7 Marzo, in occasione della Maratonina di Brugnera (Pordenone), ha siglato il nuovo primato personale sulla distanza con il tempo di 1:12:02, e lo scorso 18 Aprile ha dettato legge alla recente Mujalonga Sul Mar, vinta con un ampio vantaggio sulle avversarie. Proverà a rovinare i piani della ventiseienne Tegegn il duo burundiano composto da Francine Nyomukunzi e Cavaline Nahimana. La prima, portacolori dell’Atletica Castello Firenze e con un record personale di 1:11:50, ha già esordito in questa stagione sulla distanza timbrando in Bulgaria, lo scorso 11 aprile, il crono di 1:13:10. La Nahimana (Atletica Libertas Unicusano Livorno) invece, classe 1997, è reduce dal terzo posto alla Mujalonga e in mezza maratona è stata capace di correre in 1:12:22. La sorpresa della competizione potrebbe essere l’altra etiope, Meseret Engidu Ayele, nata nel 1999 e tesserata per il G.S Il Fiorino.

In casa Italia c’è attesa per Lorenza Beccaria (Atletica Saluzzo), specialista della corsa in montagna e desiderosa di migliorare il proprio primato di 1:15:59 siglato nel 2019. La Beccaria potrebbe lottare per un posto nella top five con un nutrito gruppo di atlete slovene e balcaniche, guidate in primis dalla serba Teodora Simovic.



30/04/2021