Triveneto Meeting

E' stato dimesso con 8 punti di sutura il saltatore Eugeni Enev, protagonista dell'incidente nel salto con l'asta a Trieste

Partiamo da quello che sul finire del Triveneto Meeting aveva messo paura e ansia ai tanti presenti che seguivano la gara dell’Asta, l’ultima rimasta della parte Internazionale, mentre si andavano chiudendo le gare di carattere regionale sui 400 e 200 mt. La paurosa caduta di Eugeni Enev aveva gettato un ombra cupa su tutti, una caduta sbattendo la testa sul cemento nell’area di imbucatura era stata molto violenta, ricoverato con grande sollecitudine all’Ospedale già nella mattinata di oggi dopo otto punti di sutura l’atleta bulgaro era stato dimesso e voleva andare subito a prendere l’aereo per rientrare ma con grande acume gli organizzatori guidati da Alessandro Coppola presidente e Arturo D’Ascanio vice, lo hanno convinto a rimanere a Trieste loro ospite per una maggior cautela.


Ma sarebbe stato un vero peccato che questo episodio rischiasse di mettere in cattiva luce un evento organizzato in modo ottimale al campo d’atletica Draghicchio, foriero di grandi risultati soprattutto in chiave azzurra per la staffetta femminile 4x100 visto i tempi ottenuti in primis dalla Dosso (G.S. Fiamme Azzurre) confermandosi regina della specialità, poi la Hooper (Atl. Brescia 1950), la Bongiorni (C.S. Carabinieri), personale stagionale anche per Giorgia Bellinazzi (C.S.Esercito) con 11”58 (prec. 11”66) a soli 4 centesimi dal personale di 11”54 datato 2022 a Grosseto. A 4 centesimi dallo stagionale anche Chiara Melon (G.S.Fiamme Azzurre) con un brillante quarto posto in 11”57, una seconda serie chiusa dal sesto posto di Johanelis Herrera (Aeronautica) con 11”88.

Da segnalare inoltre il buon rientro dopo oltre due anni di assenza dalla gara sui 100 mt per infortunio di Vittoria Fontana (C.S. Carabinieri) seconda nella prima serie in 11”79 gara vinta da Kayla La Grange (Rsa) in 11”76, terza la under23 Aurora Brugnoli (ACSI ITALIA) in 11”99. Insomma gara dei 100 mt femminile da spettacolo, ma prima di questa negli 800 mt vinti da Catalin Tecuceanu al quinto risultato nel corso di questo 2024 sotto il limite dell’1’45”, ma in questo 800 grande risultato l’Under23 Tommaso Maniscalco (Atl. Stud. Rieti) con 1’45”57 migliorando lo stagionale e personale che era l’46”30 ottenuto a Lucca, per lui un continuo e positivo migliorarsi nel 2023 il suo personale era di 1’48”26, confermandosi quarto italiano stagionale dopo Tecuceanu, Barontini e Pernici, e collocarsi al 18 posto All Time della specialità. Stagionale anche per Enrico Brazzale (Atl. Vicentina) con 1’47”51 (prec. 1’48”26). Numerosi personali e stagionali anche nei 100 Hs ad iniziare da Giulia Fanzella (Cus Ts) vincitrice della prima serie in 13”97 personale (prec. 13”98) , poi stagionali per Madelaine Oki (Fiamme Oro) con 13”76 (prec. 13”93), di Anna Bionda ( Cus Ts) in 13”76 (prec.13”85). Nel salto in lungo maschile vi è sempre stata un brezza spesso contraria da meno 0,6 a meno 1,00 che invece è stata favorevole sempre con la stessa misura nei 100 mt e 100 hs, dove gli attesi sudafricani Jovan Van Vuuren personale quest’anno di 8,30 ha chiuso al secondo posto con un modesto 7,54 e al terzo il connazionale Asande Mthembu personale di 8,08 ma fermatosi a 7,49 nella gara vinta da Liam Adcock (Aus) con 7,81.


In definitiva un Triveneto Metting molto positivo tecnicamente per i risultati e anche per l’organizzazione curata nei minimi dettagli dalla Polisportiva Triveneto, con l’arrivederci al giugno del 2025 e quasi sicuramente come in quest’ultima edizione con un numero limitato di gara Internazionali per una maggior qualità tecnica, come anticipato da Alessandro Coppola le 12 del 2023 erano forse troppe, meglio un numero minore anche in base alle attuali risorse economiche.


23/06/2024