Tor des Géants
Ultime fasi del Tor des Géants: Victor Richard in testa con ampio margine su Corsini e Perrier. Al femminile guida Van Der Veen
Foto di Jacopo Greppi - Zzam! Agency
Ultima notte al TOR330 - Tor des Géants, se non altro per chi taglierà per primo il traguardo di Courmayeur. Il grande favorito, a questo punto della gara, è il franco-belga Victor Richard, saldamente in testa da quando ieri pomeriggio ha superato Franco Collé al Lago Chiaro, appena prima del suo ritiro. Richard ha dormito un’ora e dieci minuti a Cogne, la prima notte, e venti minuti a Champoluc, questa mattina presto: “Non ho intenzione di dormire ancora, punto al record”, ha dichiarato. L’obiettivo, dunque, è duplice: vincere restando sotto le 66 ore 39 minuti e 16 secondi, fatte registrare proprio da Collé nel 2023. A complicare il suo piano, però, c’è una fastidiosa tendinite sopraggiunta nella giornata di oggi e trattata dai MassagiaTOR alla base vita di Ollomont, e qualche inevitabile vescica sotto i piedi. In ogni caso, al passaggio serale al Rifugio Champillon, il suo tempo era di un’ora inferiore a quello del record.
Salvo tracolli clamorosi, comunque, difficilmente potrà superarlo uno degli atleti che lo seguono con un distacco di quasi quattro ore: Simone Corsini, Martin Perrier e Daniele Nava si giocheranno le due piazze rimaste sul podio proprio negli ultimi km, con l’ultimo che però pare essere in crisi profonda dopo una giornata vissuta tutta in rimonta. Non potrà più essere della partita Louis Calais, ritiratosi nella mattinata di oggi per un problema al piede, così come anche il cinese Jiaju Zhao, grande protagonista della prima parte di gara.
È sempre apertissima, invece, la lotta per la vittoria al femminile. Lisa Borzani (anche per lei, grossi problemi con le vesciche) in testa fino al primo pomeriggio di oggi, è stata raggiunta e superata prima dalla britannica Natalie Taylor e poi dall’olandese Noor Van Der Veen, che ora conduce con quasi mezz’ora sull’avversaria.
PARTITO IL TOR130 – TOT DRET, È LOTTA APERTA PER LA VITTORIA
È iniziata anche la terza gara del TORX® with Kailas: alle 21 dal Lago Gover di Gressoney-Saint-Jean sono partiti in quasi 400 per il TOR130 – Tot Dret. Una gara dura, da non sottovalutare, perché molto tecnica e veloce e con barriere orarie strette, per un totale di 130 chilometri e 12.000 metri di dislivello da completare entro 44 ore. Il primo arrivo è previsto nella prima serata di mercoledì (il record appartiene a Gionata Cogliati, che l’anno scorso vinse in 21h10’09”), mentre la prima donna a serata inoltrata (difficile avvicinarsi all’incredibile 22h53’24” di Fabiola Conti, anche lei l’anno scorso).
Negli ultimi giorni sono arrivate alcune defezioni eccellenti, come quella dello stesso Cogliati, di Carlo Alberto Cirla (vincitore del GTC100 quest’anno) e di Roman Ficek. Sarà lotta aperta tra nomi come Alessio Zambon del Team La Sportiva (capace di finire nella top 20 della LUT 2025), Davide Rivero (vincitore a maggio del Grand Raid du Guillestrois), Mirko Marchi (sesto al GTC55 a luglio), Marijn Sinkeldam (quarto quest’anno al GTC100), tutti con ITRA superiore a 800.
Tra le donne, Sabrina Verjee (già seconda al TOR330 nel 2024 e vincitrice nel 2022) che era originariamente iscritta al TOR330 ma non è riuscita a prepararsi a dovere quindi ha “scalato” sulla distanza più corta, se la vedrà con le specialiste Marta Vigano (quest’anno sesta alla CMUR 70km), la britannica Hannah Rickman (già due volte sul podio della leggendaria Spine Race), Antea Pellegrino (vincitrice del Morenic Trail 100 nel 2024 e terza al GTC100, sempre dello scorso anno), la romena Oana Alina Popa (vincitrice del Monte Catria Extreme Trail e dell’Alpe della Luna Trail a inizio stagione), la portoghese Marta Abrantes (vincitrice quest’anno della Oh Meu Deus, gara del circuito TORX® eXperience), l’italiana Paola Bottanelli (tredicesima quest’anno al GTC100), tutte con ITRA superiore a 600.
TOR450, FLORENCE GOLAY-GEYMOND PROVA A INSEDIARE IL RECORD DI STEPHANIE CASE
Giornata abbastanza tranquilla al TOR450 – Tor des Glaciers. Lanciato negli ultimi 100 km del suo periplo, il vantaggio di Sébastien Raichon sugli inseguitori è abissale e si aggira attorno alle 6 ore: alle 19.35 è arrivato al Rifugio Perucca-Vuillermoz, con un ritmo di oltre 8 ore più lento rispetto a due anni fa. L’obiettivo di battere il suo stesso record è ormai archiviato, ed ora il francese si gode il viaggio.
Chi invece potrebbe insediare il record è Florence Golay-Geymond, che è arrivata a Sitten dopo 94h42'. Stephanie Case, che detiene il primato femminile con il tempo di 155h06’55” fatto registrare nel 2021, ci arrivò dopo 95h37’. Un ritmo davvero sorprendente per la svizzera, lanciata verso il bis dopo la vittoria del 2023 viste anche le oltre quattro ore di vantaggio sulle avversarie.
Dietro i due leader, le posizioni sul podio virtuale variano molto. Se il secondo uomo, Brian Mullins, al Rifugio Guide di Frachey aveva un’ora e mezza di vantaggio su Jarek Gonczarenko, Sandrine Beranger ha recuperato e superato Kaori Niwa, uscendo dalla base di vita di Gressoney proprio mentre stava arrivando la giapponese.
16/09/2025
Ti potrebbe interessare anche:
Colpo di scena al Tor des Géants: si ritira Franco Collé. Tutto aperto al femminile dove Borzani, Van Der Neen e Taylor sono racchiuse in 30 minuti
Superate le prime asperità, ora gli atleti sono attesi al Col de l'Entrelor e il Col Loson. L'arrivo del vincitore è previsto per l'alba di mercoledì
Presentati i top runners del Tor des Géants 2025, nel Tor450 guidano Sebastien Raichon e Florence Golay-Geymond
I 194 atleti della gara più lunga del TorX affronteranno un viaggio lungo 450 chilometri con 32.000 metri di dislivello sulle Alte Vie 3 e 4
Dal 12 al 21 settembre l'edizione numero 16 del TorX, 5 le distanze di gara: i favoriti, i percorsi e la diretta streaming