Vesuvio Ultra Marathon

Vesuvio Ultra Marathon: di corsa tra antichi fiumi di lava, "muri" di ginestra, orchidee, e lo sguardo su Capri. Si corre a fine maggio

Foto di Organizzatori

Il prossimo 30 e 31 maggio il Vesuvio torna ad accogliere atleti e appassionati di trail running per una sfida unica: la Vesuvio Ultra Marathon. Una manifestazione organizzata da VUM OUTDOOR, con il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, del Comune di Ottaviano e delle municipalita` dell’area vesuviana interessate, che coniuga sport, natura e sostenibilità, offrendo ai partecipanti un’esperienza indimenticabile in un ambiente unico.


Un evento per tutti: diverse distanze per ogni livello


La competizione si articola su diverse distanze, permettendo a trail runner di ogni livello di mettersi alla prova su percorsi che attraversano paesaggi mozzafiato. Queste le gare: Vesuvio Ultra 75km D+4650, Vesuvio Marathon 50km D+3700, Trail del Vesuvio 30km D+2040, e Spartacus Trail di 18 km per 1170 D+ (quest’anno accorciata di due chilometri per esigenze tecnico-logistiche). Tutte quante le competizioni si svolgono in semi-autosufficienza con percorsi in ambiente montano e in una unica giornata (sabato 31 maggio) con partenza differenziata e tempo limitato da barriere orarie.


ITRA e UTMB INDEX EVENT


La Vesuvio Ultramarathon e` inserita nel calendario ITRA (International Trail Running Association National League) e fa parte del UTMB index races calendar con: 4 punti ITRA e UTMB INDEX EVENT 80K, 3 punti per la 50K, 2 punti per la 30K e 1 punto per la 20K.


Percorsi gara

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Le gare si svolgeranno interamente nel Parco Nazionale del Vesuvio, attraverso sentieri che conducono in un ambiente unico tra boschi, sabbia vulcanica, e “mura” di ginestre e orchidee. Start dal Palazzo Mediceo di Ottaviano (testimonianza della famiglia dei Medici e verosimilmente sorto sul luogo di una Villa Augustea), per poi transitare nel sottobosco della Carcova, antica bocca vulcanica, e via via attraversare un paesaggio che si fa sempre più lunare, con antichi “fiumi” di lava e sabbia vesuviana. Il percorso via via diventa più tecnico e selvaggio, per poi tornare “dolce”. Sul finale lo sguardo vola sulla penisola sorrentina e l’isola di Capri, con i trail runner che si ritroveranno a correre tra le pinete e le spianate di ginestre esposte al sole e culle di vigneti noti per la produzione dei rinomati vini vesuviani.


05/02/2025