Cross della Vallagarina

Il “Cross della Vallagarina” al traguardo dei 42 anni: si gareggia domenica 20 gennaio, in programma anche un convegno

Domenica 20 gennaio 2019 il “Cross Internazionale della Vallagarina” vivrà la sua edizione numero 42. Questo evento è diventato un appuntamento di prestigio nel panorama della corsa campestre non solo in Italia, ma anche in Europa, con un albo d’oro ricco dei nomi più prestigiosi della corsa prolungata. Per quanto riguarda gli italiani basta ricordare i campioni olimpici Gabriella Dorio e Gelindo Bordin e i campioni del mondo Alberto Cova e Francesco Panetta. Altrettanto per quanto riguarda gli stranieri, con il pluricampione europeo Sergey Lebid e negli ultimi anni keniani ed etiopi medagliati a livello olimpico e mondiale. Basti ricordare che l’attuale campione mondiale dei 5000, l’etiope Muktar Edriss, ha fatto il suo debutto a livello internazionale proprio vincendo il Cross della Vallagarina nel 2013.

In Italia soltanto le classiche “Cinque Mulini” e “Campaccio” precedono nel ranking della corsa campestre il “Cross della Vallagarina”, che la Quercia Trentingrana, società organizzatrice è riuscita a portare a livelli tecnici elevati .Negli ultimi anni la crisi economica, sia per quanto riguarda il pubblico che il privato, ha messo in serie difficoltà la sopravvivenza stessa dell’evento. Ma gli organizzatori hanno tenuto duro, spinti dalla convinzione che sarebbe un peccato fare morire un evento che ormai fa parte della tradizione non solo della Destra Adige, ma anche dello sport invernale in Trentino. Un segnale confortante viene dall’ingresso di due nuovi sponsor, le Cartiere Villa Lagarina e la Cassa Rurale Vallagarina.
 
Il programma dell’edizione numero 42 prevede gare per tutte le categorie. Inizio alle ore 11.00 con gli amatori-master, poi tutte le gare giovanili e quindi il gran finale alle 14.30 con la gara internazionale femminile e alle 15.00 quella maschile.
 
Come tradizione, alla vigilia della gara, sabato 19 gennaio ci sarà il convegno tecnico nella sala delle Distillerie Marzadro. Relatori il prof. Antonio La Torre, direttore tecnico della FIDAL (tema: HIIT, high intensity interval training), e il prof. Giuseppe Coratella dell’Università di Milano (prevenzione degli infortuni e ritorno all’attività).

09/01/2019