Maratona Filippide

Ecco le parole rilasciateci dall'organizzatore della Maratona alla Filippide Guglielmo Causarano dopo l'intervento della Polizia al termine di un'operazione antidoping che ha coinvolto esponenti del ciclismo e del podismo siciliano.

Ironia della sorte la società organizzatrice è l'"Asd no al doping e alla droga", associazione Riconosciuta dal Cerimoniale del Senato della Repubblica con Medaglia di Bronzo  per l’Impegno nel Sociale.

I RISULTATI DELLA GARA - L'INTERVENTO DELLA POLIZIA

"Dopo i fatti di cronaca, avvenuti a seguito allo svolgimento della 8° Maratona alla Filippide, svoltasi a Punta Secca il 9 di agosto 2015, ho sentito necessario, in qualità di organizzatore dell’evento, nonché di Rappresentante della Associazione Sportiva denominata appunto ASD No al Doping e alla droga, fare dei chiarimenti.

La suddetta Associazione Sportiva, nata quando questo male oscuro pareva tanto lontano dalla periferia dove l’ Associazione svolge l’attività sportiva, ha sempre lottato e combattuto affinché l’utilizzo di queste sostanze di morte venga eliminato. Oggi purtroppo la Società vede questo fenomeno dilagare nuovamente e a qualsiasi livello, in molti sport.

L’ increscioso evento si è verificato in una Maratona che si corre nel più alto spirito sportivo: il suo scopo è quello di correre una maratona senza utilizzo di congegni elettronici e moderni e senza ausilio di integratori, proprio come fece Filippide nel lontano 490 a.c.

Con la presente intendo quindi ribadire come tutto il movimento podistico sia profondamente indignato dai fatti e si dissoci da questi in maniera netta, auspicando sempre uno sport pulito e puro, credendo sempre nello sforzo e nel sacrificio sportivo, per mantenere dignitosa e meritata la qualifica di VINCITORE.

Si ringrazia l’operato degli Organi preposti ai controlli, perché soltanto così, in piena collaborazione, si può riuscire a contrastare e vincere il fenomeno."

 

CAUSARANO GUGLIELMO Comitato Organizzatore

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