Claudio Pannozzo

Il tecnico grossetano collaborerà con la federazione indiana fino al 2026: "lascio la Maratona italiana in grande salute", l'intervista

Foto di MarathonWorld.it

Claudio Pannozzo, da 25 anni tecnico del mezzofondo per l'Atletica Grosseto Banca Tema, partirà nei prossimi giorni per Bangalore, città di quasi 13 milioni di abitanti situata 2.000km a sud di Nuova Delhi, dove per i prossimi due anni ricoprirà il ruolo di responsabile delle squadre giovanili indiane in vista dei Giochi Asiatici in programma a Nagoya (Giappone) dal 18 settembre al 3 ottobre 2026.


"La federazione indiana sta facendo un'operazione di rilancio per lo sport di alto livello e mi ha chiesto di lavorare nel loro centro di preparazione permanente" spiega Pannozzo, che ha collaborato negli ultimi 10 anni con la Federazione Italiana di Atletica Leggera nel settore Maratona e Cross. "Sarò il responsabile dell'attività femminile fino alla categoria Under 23 per quanto riguarda le distanze che vanno dagli 800m ai 10.000m. Al momento nella struttura si allenano già 28 giovani atlete, in seguito valuteremo la possibilità di nuovi ingressi tramite test e gare".


Nagoya ma anche la possibilità di portare nuove generazioni verso il sogno olimpico di Los Angeles, per lui che dai primi anni 2000 ha cresciuto decine di atleti sulla pista del Campo Scuola Bruno Zauli di Grosseto vivendo in prima persona l'appuntamento a 5 cerchi prima da tecnico personale di Stefano La Rosa a Rio 2016 e poi con la FIDAL a Tokyo e Parigi: "c'è la possibilità di arrivare a Los Angeles 2028, ma al momento ho chiesto una collaborazione di 2 anni per intraprendere al meglio questa nuova avventura".


"Alla luce dei risultati di Valencia lascio una Maratona italiana, soprattutto al maschile, in grandissima salute" spiega Pannozzo a MarathonWorld.it, "il risultato ottenuto da Chiappinelli non è un risultato casuale, è da tanto che lavora su questa distanza e solamente alcuni episodi avversi avevano impedito di ottenere prima questi tempi". A Valencia promosso a pieni voti anche Pietro Riva: "dopo il crono di domenica credo proprio che il suo futuro sia sulla maratona".


Poi c'è attesa per il ritorno di Faniel: "sto continuando a seguire Eyob, che è reduce da un infortunio e sta riprendendo la preparazione in vista di una maratona, probabilmente in Giappone a febbraio".


Tornando a Chiappinelli, ti aspettavi un suo miglioramento, ma te lo aspettavi in questi termini? "sapendo quello che stava facendo con il suo gruppo di allenamento al Tuscany Camp, non è stata una sorpresa".


Come vedi invece il futuro per quanto riguarda la maratona al femminile? "Al momento, soprattutto dopo l'ottimo debutto di Valencia, si sta affacciando sulla scena internazionale Sara Nestola e non dimentichiamoci di Rebecca Lonedo, reduce da un infortunio piuttosto serio che l'ha tenuta lontana dalle gare e dall'esordio in maratona che, visti i contrattempi dovuti ai problemi fisici, non sarebbe stato all'altezza delle sue aspettative. Per quanto riguarda il presente, dietro a Yaremchuk ed Epis si sta facendo fatica a emergere anche a livello Europeo, ma sono convinto che con un lavoro ancora più specifico con Federico Leporati (responsabile del mezzofondo per la FIDAL) si sarebbe potuto e si possano accompagnare in modo mirato determinate atlete verso l'esordio su questa distanza".


In un futuro, anche molto lontano, puoi vedere Nadia Battocletti sulla maratona o il suo habitat naturale rimarrà la pista? "risposta molto difficile perché, parlando spesso con Giuliano, so che sta lavorando ancora moltissimo sullo sviluppo della velocità, e infatti abbiamo visto il grande miglioramento sui 1.500m e la capacità di sprintare efficacemente sui finali delle gare più lunghe. Forse in un futuro lontano potremmo vederla sui 42.195km ma al momento sta facendo un grande lavoro sulle distanze brevi e il suo allenatore, e lo condivido pienamente, crede che questa sia la strada giusta per ottenere grandi risultati. Penso che Nadia, sia sui 1.500m che sui 5.000m e 10.000m, potrà fare cose ancora più importanti rispetto a quanto ha già fatto, vedo grandi margini di miglioramento e non credo che al momento ci sia nessun pensiero sulla maratona".

03/12/2024