Maratonina Salento

A Parabita vincono Emanuele Coroneo e Paola Bernardo, in 400 per la 20° Maratonina Salento d’Amare

Si spengono i riflettori sulla 20° edizione della Maratonina “Salento d’Amare” organizzata domenica 24 febbraio 2019 a Parabita.

A curare l’evento, l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Podistica Parabita” presieduta da Antonio Leopizzi.

Quattro i comuni coinvolti dalla gara podistica nazionale di 21,097 Km: ParabitaAlezio, Sannicola e Tuglie.

All’evento hanno partecipato numerosi atleti provenienti da ogni parte della regione. Il percorso, con un tempo massimo stabilito di tre ore, ha alternato borghi e strade poderali, Centri storici, distese d’ulivi e macchia mediterranea.

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Per la categoria maschile, a tagliare il traguardo su via Coltura con il tempo di 01:17:03 è stato Emanuele Coroneo tesserato con la “La Mandra Calimera ” seguito da Daniele Leggio “A.s.d. Tre Casali”con 01:17:42. Terzo posto per Rosario Graziano Petracca “Podistica Magliese” 01:18:41, quarto per Diego Mauro Friolo “A.s. Action Runnig Monteroni” con 01:22:47 e quinto per Giorgio Esposito “Atletica Salentina Lecce” 01:23:39.

Tra le fila femminili, la vincitrice è stata Paola Bernardo 01:28:59 tesserata con l’Asd “Amatori Corigliano ”. Al secondo posto, Pamela Greco della “Saracenatletica” di Collepasso con 01:30:23, terzo per Francesca Mele “Club Corre Galatina” 01:30:58, quarto per Claudia Vincenti “A.s.d. At Runnig” 01:32:23 e il quinto a Viviana Mele “Atl. Amatori Corigliano” 01:36:37.

Nel corso della giornata non sono mancate le soprese perché a prendere parte alla manifestazione anticipando la partenza intorno alle ore 6.00 del mattino è stata Silvia Furlani 58 anni di Udine, ex maratoneta, affetta da Sclerosi multipla.

Nel 1990 partecipò a 3 maratone in un mese: Berlino, Venezia e Carpi, poi runner su distanze più brevi e ora camminatrice.

Per non arrendersi all’avanzare inesorabile della malattia, dopo aver girato il mondo partecipando a manifestazioni prestigiose come il cammino di Santiago, la Maratona di New York e quella di Verona, quest’anno ha scelto anche la Maratonina “Salento d’Amare”. Una sfida per dimostrare a se stessa e agli altri che riuscire a vincere la propria malattia è possibile.

Abbastanza partecipata è stata la camminata veloce non competitiva “Running and walking to Rosa” lungo un percorso di 10 Km (con un tempo massimo stabilito di 1h30’). Per l’occasione, i proventi sono stati interamente devoluti per la ricerca sul cancro a favore dell’associazione “Angela Serra – Italia Memma Ferrari” di Parabita.

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All’interno di questo contesto si è inserita pure la partecipazione del Centro Servizi per l’Autismo “Amici di Nico” Onlus di Matino (Le) guidato dalla sua presidente Maria Antonietta Bove. A promuovere l’invito, la “Podistica Parabita” per favorire il tema dell’Inclusione sociale. Si tratta di un’idea già avviata lo scorso dicembre, dalla realtà “Amici di Nico” e dal Comune di Matino, attraverso il Progetto “Vivi la Città”.

I ragazzi, infatti, hanno potuto percorrere 1,5 Km con il supporto degli educatori e delle loro famiglie.

La mattinata è stata caratterizzata dalla presenza de i “Volontari del sorriso” del gruppo “Pacer – gli originali” i quali si sono messi a disposizione dei corridori per tenere alto il buonumore e tagliare il traguardo in allegria, dimenticando fatica e tensioni.

<< Abbiamo vissuto una grande giornata all’insegna dello Sport. Ringrazio tutti i volontari che si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione>> afferma il presidente Antonio Leopizzi.

 

Agli atleti che hanno preso parte al percorso della 20° edizione della Maratonina “Salento d’Amare” 2019 sono state consegnate delle medaglie realizzate in legno d’ulivo, a cura dell’erbanista parabitano Carlo Antonio Nicoletti.

I RISULTATI COMPLETI

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24/02/2019