Torino City Marathon

Dominio keniano nell'edizione 2025 della Torino City Marathon: vincono Elvis Chebor Tabarach e Naomi Kakoko Limamurei

Foto di Phototoday

Questa mattina Torino si è svegliata con un sorriso lungo 42 chilometri: quello dei quasi 10.000 runner che hanno invaso le sue strade per la FIAT Torino City Marathon. Un sorriso teso e vibrante sulla linea di partenza, che si è poi trasformato in pura emozione all’arrivo. Perché la maratona di Torino è così: ti prende, ti scuote, ti accende. Una fiumana di persone in corsa, l’aria frizzante dell’alba, e poi il sole a scaldare ogni passo.

 

Si sono aggiudicati la FIAT Torino City Marathon i keniani Elvis Chebor Tabarach, giunto al traguardo dopo 2:14’54”, e Naomi Kakoko Limamurei, che ha fermato il cronometro a 2:31’01”. I più veloci nella FIAT Torino City Half Marathon sono stati Gianluca Ferrato (Atletica Saluzzo) in 1:05’18” e la francese Solene Binet in 1:16’12”. (QUI I RISULTATI DELLA MEZZA MARATONA)

 

«Un’edizione incredibile: la giornata, il record di iscritti, i volti felici di tutti i partecipanti: non ci potrebbe essere sprone migliore per cominciare, già da domani, a lavorare all’edizione 2026. Obiettivi? Centrare i 5.000 iscritti in maratona e portare il tempo massimo, sempre della 42 km, a 6 ore e mezza» ha dichiarato Luca Vergnano del comitato organizzatore a fine giornata.

 

«È stata una giornata di grande sport – ha commentato l’Assessore allo sport della Città di Torino Domenico Carretta –. L’arrivo nel salotto della città è straordinario. Organizzare una manifestazione di questa portata richiede un altissimo livello di professionalità e il comitato organizzatore ha dimostrato di averne. Hanno tutte le caratteristiche per crescere ancora.»

 

Maratona – La cronaca


La FIAT Torino City Marathon ha incoronato il keniano Elvis Chebot Tabarath, che ha tagliato per primo il traguardo in 2:14’54’’, dopo una gara condotta con personalità e determinazione. Alle sue spalle, a completare un podio internazionale, il connazionale Peter Wahome Murithi in 2:16’48’’ e l’americano T-Roy Brown, terzo in 2:17’41’’.

Il primo italiano è stato Andrea Belleri (Atl. Falegnameria Guerrini), in 2:28’19’’.


La gara si è decisa attorno al 35° chilometro, quando la lepre Simon Mwangi Waithira, dopo aver scandito il ritmo fino a quel momento, ha lasciato Tabarath da solo nella sua progressione. Da lì il keniano ha fatto selezione, staccando definitivamente anche Murithi e proseguendo nonostante le basse temperature e un imprevisto che avrebbe potuto cambiare tutto.

«Ho sofferto il freddo, ho fatto molta fatica e sono caduto intorno al 35° km, ma sono contento», ha raccontato il vincitore all’arrivo.

 

Nella gara femminile dominio assoluto della keniana Naomi Kakoko Limamurei, che ha vinto in 2:31’02’’ dopo una prova condotta in solitaria dal primo all’ultimo chilometro. Alle sue spalle, con distacchi importanti, sono arrivate la connazionale Perez Jerubet, seconda in 2:38’04’’, e Rebecca Jepchirchir Korir, terza in 2:39’36’’.


«Sono contenta, il percorso mi è piaciuto moltissimo. Sì, il freddo mi ha dato fastidio, ma non mi ha fermato», ha dichiarato, sorridendo, Limamurei al traguardo. Prima italiana Manuela Serra (Persicetana Podistica), quinta assoluta in 2:55’56”: «Ho corso la mia prima maratona in lockdown, una virtual. Da lì non mi sono più fermata. È la distanza che mi piace di più. È stata la mia prima volta a Torino, mi sono divertita. E soprattutto ho fatto il mio nuovo personale».


I risultati completi

23/11/2025