Lago Maggiore Marathon

Ennio Frassetti e Laura Brenna i vincitori della 10ma edizione della Lago Maggiore Marathon: ecco come è andata

Chi aveva il dubbio che i maratoneti avessero perso la voglia di correre deve, una volta per tutte, ricredersi. I numeri della X SPORTWAY Lago Maggiore Marathon raccontano un’altra storia: al via delle quattro manifestazioni disputate domenica 7 novembre (42 km, 33 km, 21 km e 10 km sia in versione competitiva sia non competitiva) si sono schierati 2.500 atleti. Un numero che ha regalato all’evento, proprio in occasione del suo decimo compleanno, il nuovo record di iscritti (il precedente era di 2.355, fatto registrare dall’edizione del 2014).

La 10^ edizione della SPORTWAY Lago Maggiore Marathon è stata una vera festa, organizzata dalla Sport PRO-MOTION A.S.D., che come sempre ha messo in campo impegno e dedizione perché tutti i runner, dal primo all’ultimo, potessero godersi la propria gara lungo percorsi veloci e spettacolari. A cominciare da quello della maratona che è tornato a calcare terreni e strade delle prime edizioni: da Arona a Verbania in senso orario lungo tutto il lago, per un tracciato ancora più panoramico e più affascinante capace di legare in modo sempre più stretto la corsa su strada con la natura.

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42 KM (partenza da Arona e arrivo a Verbania) – A salire sul gradino più alto del podio della distanza regina è stato Ennio Frassetti con il tempo di 2:28’56”, che ha preceduto Lorenzo Perlo (ASD Atl. Avis Bra Gas, 2:30’02”) e William Talleri (ASD 3’30” Team) 2:32’37”. L’atleta di casa, portacolori dello Sport Project VCO e residente a Crevola Dossola, si è così aggiudicato il titolo regionale: “All’inizio mi sono accodato agli atleti della mezza maratona con il mio amico Mauro Bernardini, che come promesso mi ha aiutato nei primi chilometri. Fino al 21° km l’ho gestita bene, pur avendo patito il vento nella zona di Lesa e di Stresa. Alla fine è andata bene, questo è un sogno nel cassetto che si avvera. Avevo già corso questa maratona sei anni fa, mi ero classificato terzo, poi infortuni e altri problemi non mi hanno più permesso di correrla fino a questa edizione. Il percorso merita davvero, è molto panoramico, abbastanza nervoso, il giusto; e poi con questa giornata di sole, è stato tutto perfetto. Questa è la mia prima vittoria in una maratona e vincerla sui tracciati di casa ha davvero un gusto particolare”.

Tra le donne non ha avuto rivali Laura Brenna, che è giunta al traguardo dopo 2:57’34” costringendo alla seconda e terza piazza, con distacchi importanti, Yvette Moro Piazzon (Azzano Runners, 3:10’04”) e Carmen De Lucia (ASD Atletica Pidaggia 1528, 3:16’38”). La portacolori dell’ASD Aries Como Athletic Team ha così commentato la sua vittoria: “Nella prima parte ho tenuto il ritmo che volevo, mentre nella seconda sono un po’ calata. Non mi aspettavo un percorso così mosso, ero convinta che fosse più piatto. Non che questo sia per me un problema, vivendo a Como sono abituata ai continui saliscendi. Comunque, il panorama mi ha aiutato e sono molto soddisfatta: sono riuscita ad abbattere il muro delle tre ore”. Ha vestito la maglia regionale Antonella Taricco (A.S.D. Dragonero, 3:29’23”), decima assoluta.

33 KM (partenza da Arona e arrivo a Verbania) – Vittoria tutta trentina nella 33 km con Alessandro Degasperi (Trentino Running Team, 1:56’06”) e Arianna Lutteri (ASD Team KM Sport, 2:17’21”). Il campione di triathlon, che ha scelto il Lago Maggiore per rifinire la sua preparazione in vista della Firenze Marathon del 28 novembre, ha preceduto Stefano Velatta (Maratoneti Genovesi, 1:56’14”) e Fabio Gala (Atletica Brescia Marathon, 1:56’18”); Lutteri è stata più veloce di Magdalena Peruzzi (U.P. Policiano Arezzo Atletica, 2:32’55”) ed Emanuela Castelnuovo (England Athletics, 2:34’19”).

21 KM (partenza da Arona e arrivo a Stresa) – Riccardo Vanetti (Podistica Pontelungo Bologna) è stato il primo atleta a tagliare il traguardo della 21 km. Il suo tempo 1:12’43” gli ha permesso di avere la meglio sullo svizzero Lucien Epiney (1:13’27”) e Federico Pisani (G.A.M. Whirpool, 1:13’56”). In campo femminile, la regina della mezza è stata Giulia Merola (Almosthere ASD, 1:26’29”), davanti a Stefania Pulici (Brontolo Bike ASD, 1:27’29”) e Anna Caporusso (G.S. Avis Ivrea, 1:29’11”).

10 KM (partenza da Fondotoce-Piano Grande e arrivo a Verbania) – Luca Ronchi (Sport Project VCO, 32’56”) e Rosanna Urso (Atl. Arcisate, 39’27”) hanno dominato la distanza più corta della giornata. Sono saliti sul secondo gradino del podio Federico Polo (Sport Project VCO, 35’07”) e Irene Glarey (Atletica Sandro Calvesi, 39’47”), sul terzo Matteo Fodrini (Sport Project VCO, 35’38”) e Federica Cerutti (Sport Project VCO, 41’14”).

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LA PAROLA ALL’ORGANIZZATORE - “E’ stata una bellissima edizione, degna di un anniversario importante e coronata dal record di iscritti. Siamo contenti di avere avuto anche il tempo dalla nostra parte; è stata una splendida giornata di sole, la giusta cornice al nostro percorso, il più panoramico di tutta Italia - ha dichiarato Paolo Ottone, presidente di Sport PRO-MOTION A.S.D., a cui sono andati gli auguri di tutti i presenti visto che oggi è anche il suo compleanno -. Siamo contenti di essere tornati a organizzare gare, anche se con tutte le limitazioni e le accortezze del caso. Ringrazio in questo contesto tutti gli atleti, che si sono attenuti scrupolosamente a regole e precauzioni. Sono molto contento che Ennio Frassetti abbia vinto la maratona, è tra i nostri obiettivi dare spazio agli atleti locali. Da qualche anno abbiamo deciso di non invitare atleti d’elite dando più attenzione ai nostri runner e focalizzandoci più sui servizi a loro dedicati. Felice anche che il percorso della 42 km sia tornato alle origini e speriamo di poterlo riproporre anche il prossimo anno. Parleremo con i comuni interessati e prenderemo insieme una decisione. Se fosse solo per noi, ovviamente lo riconfermeremmo già ora.”

La partenza da Arona della 42, 33 e 21 km ha regalato al pubblico un colpo d’occhio incredibile; a proseguire lo spettacolo ci hanno pensato i runner, che hanno colorato e animato le strade del lungolago fino alle prime ore del pomeriggio. Gli applausi vanno a tutti loro, ma anche agli organizzatori che hanno ottenuto la certificazione green anche per la Lago Maggiore Marathon 2021 (dopo averla ricevuta per la Lago Maggiore Half Marathon 2021).

La manifestazione ha infatti ottenuto l’ISO 20121, la certificazione per gli eventi sostenibili. Tra le misure adottate, l’eliminazione delle bottiglie in PET dei punti di ristoro in favore di bicchieri in materiale ecologico, che sono stati riempiti al momento con acqua prelevata dall’acquedotto; la fornitura di una sola spugna nel pacco gara, un’attenzione che ha permesso di utilizzare sei spugne in meno per ciascun maratoneta. È stato inoltre ridotto l’impatto del traffico veicolare, grazie alla possibilità di usufruire del viaggio di rientro in battello.

Riguardo alla sostenibilità possono dire la loro anche gli atleti, che potranno esprimere le proprie opinioni e i propri suggerimenti nella sezione dedicata sul sito delle manifestazioni o scrivendo una e-mail a: sostenibilita@pro-motion.it.

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07/11/2021