Mezza Maratona Cremona

Victor Kimutai Chumo ed Emma Quaglia vincono una partecipatissima Cremona Half Marathon 2016

Parla anche italiano l'edizione numero quindici della Mezza Maratona Città di Cremona. Un tiepido sole accoglie infatti sul traguardo Victor Kimutai Chumo al maschile - primo in 1:02'07", e l'azzurra Emma Linda Quaglia tra le donne - oro in 1:14'15".

Splendida la cornice cremonese con la nuova partenza a pochi passi dal teatro Ponchielli che ha accolto gli oltre 2000 iscritti al via. Palloncini ondeggianti dei pacer, magliette di svariati colori, flash dei numerosi fotografi al via, il rosso e il grigio delle biciclette cremonesi della locale società ciclistica e tanta, tanta voglia di correre con la giusta carica agonistica: questi gli ingredienti della regina delle maratonina lombarde partita alle 9.30 in punto.

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I RISULTATI COMPLETI

A livello tecnico, almeno sul fronte maschile, è stata una gara che ha visto fin da subito al comando la compagine keniana.

Compatti e sempre in gruppo per i primi 6k, sono stato loro i protagonisti principali di questa manifestazione. A fare l'andatura, tirando il gruppetto di sette atleti, Victor Kimutai Chumo e Joash Kipruto Koech. Il primo ad alzare bandiera bianca sui sanpietrini del centro cittadino intorno all'undicesimo chilometro è stato Jonathan Kosgei Kanda, poi settimo all'arrivo in 1:04'46". Sempre insieme, i sei atleti africani si avviano verso le campagne cremonesi giocando su allunghi e strappi per cercare di fare selezione.

Ma è al rientro in città che la situazione si delinea ulteriormente: Paul Tiongik (quinto in 1:02'43"), Paul Kariuki Mwangi (quinto in 1:03'02") e Hosea Kimeli Kisorio (sesto in 1:04'31") perdono metri preziosi lasciando da soli il terzetto di testa. Ed è sulla salita spaccagambe che porta in Piazza Duomo che si definiscono le prime due posizioni del podio: con uno scatto da centometrista, incurante della fatica, Victor Kimutai Chumo saluta Joash Kipruto Koeach involandosi verso il traguardo. Il primo chiude, come già ricordato, in 1:02'07", il secondo in 1:02'10". Dietro di loro, Rodfers Maiyo staccati una decina di secondi - 1:02'20 il suo crono.

“Non ho corso tante mezze maratone in carriera, e questo a Cremona è il mio pb”, racconta Chumo al traguardo. “Sono soddisfatto della gara, il percorso è stato splendido – anche se non ho goduto delle bellezze locali perché concentrato unicamente sulla prestazione, e ho apprezzato il tifo vivo e attivo in ogni angolo della città e della campagna. Complimenti agli organizzatori, mi piacerebbe tornare ancora alla Mezza di Cremona.”

Un altro atleta africano divide il Kenia dall'Italia: Lhoussaine Oukhrid conquista l'ottava piazza in 1:04'51".

In chiave azzurra, ben figura Yassine El Fathaoui: il portacolori dell'Atletica Casone Noceto, nono in 1:05'20", si impone su Marco Najibe Salami- decimo in 1:05'46". Buono l'undicesimo posto di Nekagenet Crippa (1:06'43") che sta gradualmente, e ben figurando, rientrando tra i grandi.

Da segnalare, la dodicesima piazza di Paolo Zanatta (1:06'49"); solo quindicesimo Alessandro Giacobazzi (1:07'42"), che ha purtroppo accusato dolori muscolari per buona parte del percorso, e che, siamo sicuri, sarà molto presto in grado di tornare sui suoi livelli.

I cremonese più veloce? Il solito Mauro Cattaneo che agguanta la ventiquattresima piazza in 1:13’33”.

Risuonano invece alte nel cielo blu le note dell’Italia nella prova femminile che, fin dalle primissime battute, ha visto un duello estenuante tra Emma Linda Quaglia e Pauline Eapan.

Le due atlete hanno corso spalla a spalla, quasi controllandosi, per tutta la prova; nella parte finale è stata la portacolori del CUS Genova a dare la stoccata vincente: accortasi del cedimento della avversaria, la Quaglia ha letteralmente preso il largo chiudendo all’arrivo con quasi due minuti di vantaggio sulla keniana. 1:14’15” il crono vincente, 1:16’10” quello per la seconda piazza.

Una seconda piazza che, nel finale, è stata messa in discussione da una battagliera Deborah Toniolo - 1:16’18” il suo tempo: l’azzurra di Piovene, seppur più staccata dalla coppia di testa, è stata infatti capace di un rientro spettacolare nell’ultima parte di gara; un rientro che forse, come ci spiega lei stessa, “se fosse stato lanciato un pochino prima, mi avrebbe garantito l’argento. Mi spiace per averlo mancato di un soffio, ma sono contenta di esser salita sul podio: la Mezza di Cremona è una delle mie maratonine preferite sia per la velocità del percorso, mantenuta anche nella nuova versione, sia per il legame di amicizia che da anni mi unisce a Michel Solzi. Ora mi aspetta la Saitama International Marathon dove, come sempre, darò tutta me stessa.”

Altrettanto, se non addirittura più felice, l’azzurra Emma Linda Quaglia che ha dimostrato di essere in ottima condizione, come già aveva lei stesso anticipato la vigilia. “Mi sento bene, ho buone sensazioni e sto lavorando bene. Certo, ogni gara è cosa a sé, ma considerando che Cremona è anche una sorta di mio portafortuna personale…” E così, a tutti gli effetti, è stato: sicura delle proprie capacità, accorta nell’interpretazione della gara, la genovese ha stravinto la HMC 2016 riportando l’Italia sul gradino più alto del podio. “Ho sofferto leggermente solo per tre chilometri, ma poi ho corso come mi aspettavo e come ho voluto. Sul nuovo percorso mi sono sentita a mio agio, la testa c’era, le gambe anche; e un 1:14’ basso rispecchia appieno la mia condizione. La tappa di Cremona è stata un buon segno in vista della Maratona di Valencia del prossimo mese.”

Soddisfazione anche da parte degli organizzatori.

Il primo a prendere la parola tra una premiazione e l’altra è Michel Solzi, il presidente dei Cremona Runners. “Il sole ci ha decisamente aiutato, e finalmente a Cremona torna a sventolare alto sul podio il tricolore italiano. La risposta del pubblico c’è stata ed è stata molto positiva sia sotto il profilo delle iscrizioni che dei tifosi lungo il percorso. Non posso non ringraziare tutti: dagli sponsor ai volontari, dalle autorità agli atleti, ognuno ha dato il massimo per fare della nostra splendida maratonina una manifestazione, ancora una volta, rivelatasi vincente sotto ogni aspetto.”

Non è da meno Mario Pedroni, altra anima della prova cremonese: “Stanchi, ma felici. Oltre alla soddisfazione della prova regina, siamo davvero contenti di come la gente abbia risposto bene alla staffetta HMC You&Me: era una prova per avvicinare e coinvolgere quante più persone in questo splendido sport che è la corsa, con un occhio di riguardo per i cremonesi – si può dire che l’abbiamo pensata appositamente per loro. E il colpo d’occhio alla zona cambio presso i giardini di Piazza Roma ci ha confermato di aver fatto una scelta azzeccata. Così come è stata azzeccata anche l’idea del Family Tour che, sicuramente, verrà raddoppiato per l’edizione 2017.”

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16/10/2016