Campionati Italiani CSI

Dal 3 al 5 settembre i lanci, i salti e le corse che assegnano i titoli di specialità allo stadio Zecchini

Torna in pista Filippo Tortu. Il campione delle Fiamme gialle, medaglia d’oro di Tokyo, impegnato il prossimo 5 settembre sui 200 metri, in Polonia, lo fa a suo modo. Veloce, fulmineo ed efficacissimo. A meno di un mese dall’indimenticabile 6 agosto della leggendaria impresa con la staffetta ai Giochi nipponici, in cui il 23enne lombardo è stato protagonista di una travolgente ultima frazione nella 4x100, lo sprinter brianzolo fa sognare i giovani finalisti nel 23° Campionato nazionale di atletica leggera del CSI. A tutti regala con un videomessaggio saluti ed incoraggiamento. “Date in ogni gara il massimo di voi stessi, ma soprattutto divertitevi!” le parole nel grande in bocca al lupo offerto dal campione azzurro alle promesse dell’atletica italiana.

Ed è “azzurro speranza” infatti il tartan dello stadio maremmano “Carlo Zecchini” che dal 3 al 5 settembre accoglierà i 637 atleti finalisti (371 maschi e 266 femmine) ed i 93 accompagnatori, rappresentanti di 10 regioni, 77 società sportive e 31 comitati provinciali CSI. Oltre cento atleti in campo per Lombardia, Veneto, Toscana e Trentino-Alto Adige/Südtirol. Saranno 107 i portacolori della provincia di Trento; 89 i protagonisti per Vicenza, 64 i finalisti da Massa Carrara. Per la Toscana partecipano anche tre società e 28 atleti del comitato di Pistoia, 19 tute dell’Atletica Prato ed ancora 5 atleti da Lucca, 3 da Pisa, 2 da Siena, 1 da Firenze e 1 da Volterra. Ben 177 le medaglie in palio nelle diverse categorie e nelle differenti specialità previste nel programma, tra salti (lungo, alto), lanci (vortex, peso, disco, giavellotto) e corse (sprint, mezzofondo). Sono 1500 gli atleti gara che prenderanno parte alla manifestazione, sotto l’occhio attento di 40 giudici di gara.  Il via nella mattinata di venerdì 3 settembre con il lungo esordienti per concludersi domenica mattina, con gli 800 m e l’alto dopo la Santa Messa celebrata dall’assistente ecclesiastico nazionale del CSI, don Alessio Albertini, sportivamente come tradizione ciessina all’interno dell’impianto grossetano.


Il 23° campionato nazionale CSI di Atletica a Grosseto è stato presentato questa mattina alla stampa presso il Campo Bruno Zauli, con gli interventi del Sindaco del Comune di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, di Fabrizio Rossi, Assessore allo Sport, di Elisabetta Teodosio, Delegata Provinciale del CONI Grosseto. Presenti per il CSI, Carlo Faraci, Presidente Regionale CSI Toscana, Maura Cinagli, Presidente Provinciale CSI Grosseto, e Pietro Albanese, Responsabile per il CSI della commissione tecnica nazionale di atletica leggera.

«In un periodo di estrema difficoltà dovuto alla pandemia Covid, il CSI con caparbietà è riuscito a portare a Grosseto un evento di notevole importanza che darà visibilità alla città – le parole del numero uno cittadino, Vivarelli Colonna - l'amministrazione comunale ha accolto con grande entusiasmo la richiesta di co-organizzazione del campionato nazionale di atletica leggera CSI, consapevoli dell'importante ruolo che l'associazione sta svolgendo, specialmente in un momento di crisi come questo, al fine di favorire momenti di aggregazione e di svago anche attraverso la promozione dell'attività sportiva».

Fuori campo il quartier generale del meeting arancioblu in Grosseto si trova nella splendida ed inclusiva tenuta della Fattoria La Principina, a 4 Km da Grosseto e dal mare, con il referente della struttura, Flavio Tudini, che si è detto a due giorni dalla cerimonia di apertura felice e preparato ad accogliere il grande entusiasmo e lo spirito sportivo del CSI.


Uno sguardo sul meeting tricolore arriva anche dal mondo Fidal, con il presidente nazionale, Stefano Mei, reduce dai successi olimpici, vicino al CSI con il suo saluto. «Sull’onda dell’entusiasmo dopo Tokyo, con una serie di risultati straordinari ottenuti dagli azzurri, arriva ulteriore slancio per riprendere tutta l’attività – così recita l’indirizzo di saluto inviato ai finalisti dell’ex mezzofondista azzurro, da febbraio alla guida della federatletica italiana – È con immenso piacere che invio il mio più caloroso saluto agli iscritti al Campionato Nazionale CSI di atletica leggera, che torna con numeri notevoli di partecipazione, come di consueto. Un evento che coniuga il livello tecnico con una grande esperienza umana, fatta di festa, valori, emozioni. E un movimento che conferma il suo ruolo di riferimento per la promozione sportiva sul territorio, alimentando lo spirito di condivisione e la volontà di migliorarsi. Il mio augurio va ai partecipanti che saranno in gara, certo che lo sport possa rappresentare gioia nello stare insieme e stimolo nel ricercare ogni volta un nuovo risultato».

In partenza, a dare il bentrovato e a far gli auguri dal primo all’ultimo atleta è quindi il presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano, Vittorio Bosio, che spende parole entusiastiche. «Finalmente torniamo a correre, saltare, gioire, esultare, potendoci incontrare in uno stadio, dove saremo a gareggiare, rispettando tutte le normative ed i protocolli antiCovid. Le recenti Olimpiadi ci hanno dimostrato, proprio nell’atletica, che con impegno e sacrificio si possono ottenere risultati fantastici. Ai nostri finalisti dico allora di sognare, di migliorarsi, dando il meglio di sé. Le medaglie sono certo importanti, ma mai come in questa circostanza credo sia ancor più significativo esserci e credere nei valori fondanti dello sport come l’amicizia, l’incontro, spirito di squadra».



01/09/2021