Approfondimento
Scopri il motivo per cui le vincite sfiorate creano una forte attrazione psicologica in chi scommette, e come i bookmakers sfruttano questo bias
Il brivido psicologico delle vincite sfiorate nelle scommesse
Le vincite sfiorate, quando la fortuna ti sfugge dalle mani per un soffio, esercitano da sempre un forte richiamo nel mondo delle scommesse e dei giochi d’azzardo. Che si tratti di un numero del lotto mancato per una cifra, della slot machine che si ferma un attimo prima di allineare il jackpot o della squadra del cuore sconfitta in finale dopo i supplementari, quella sensazione di quasi-vittoria sa essere al tempo stesso elettrizzante e frustrante.
Ma come mai questo effetto? Cosa spinge molti scommettitori a inseguire indefessamente un successo che sembra avvicinarsi ma puntualmente svanisce? La spiegazione va ricercata nelle reazioni del nostro cervello e nel potente richiamo esercitato dalle ricompense mancate. Quando ci avviciniamo a una grossa vincita, il sistema dopaminergico si attiva rilasciando il neurotrasmettitore del piacere, salvo poi crollare di fronte alla consapevolezza dell’insuccesso. È questo contrasto, questo mix di attesa e delusione, a rendere le near miss così memorabili e ad alimentare il desiderio di riprovare.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio la psicologia e l’impatto delle vincite sfiorate sul comportamento dello scommettitore.
L’ebbrezza del “quasi”
Le vincite sfiorate, o near miss, esercitano un fascino del tutto particolare nel mondo delle scommesse e dei giochi d’azzardo su Rocket Play Casino. Quando i simboli della slot machine si fermano un attimo prima di allinearsi, regalando una vittoria mancata per un soffio, oppure quando la nostra squadra del cuore perde la finale ai rigori, proviamo una sensazione di frustrazione mista a eccitazione.
Perché le quasi-vittorie ci attraggono
Ma perché le vincite sfiorate hanno questo effetto su di noi e come mai sono così importanti nel contesto delle scommesse? La spiegazione risiede nel nostro cervello e nei meccanismi della ricompensa.
L’attivazione del sistema dopaminergico
Quando ci avviciniamo a una grossa vincita, il nostro cervello rilascia dopamina, un neurotrasmettitore associato alla sensazione di piacere e ricompensa. Questo accade sia in caso di vittoria effettiva che di vincita sfiorata.
L’aspettativa tradita
Tuttavia, nel caso della quasi-vittoria, all’attivazione del sistema dopaminergico si contrappone l’amara delusione di non aver centrato realmente l’obiettivo. È il contrasto tra l’aspettativa di una ricompensa e la mancata materializzazione che amplifica le nostre emozioni e rende le near miss così memorabili.
La motivazione a continuare
Per di più, le quasi-vittorie alimentano il desiderio di riprovare per ottenere il premio sfuggito di mano. Generano quindi una forte spinta motivazionale a continuare la sessione di gioco, bruciando altro denaro.
L’impatto delle near miss sulle scommesse
Le vincite mancate per poco hanno un forte impatto sulle scommesse, e i bookmakers lo sanno bene. Vediamo alcuni dati e statistiche che dimostrano quanto siano importanti per l’industria del gambling:
Tipo di evento | Probabilità | Effetto sul giocatore |
---|---|---|
Vincita | 10% | Piacere |
Perdita netta | 80% | Delusione |
Quasi vincita | 10% | Frustrazione ed eccitazione |
- Il 10% delle giocate porta a una near miss
- Le quasi-vittorie prolungano le sessioni di gioco del 30%
- I giocatori puntano il 65% in più dopo una vincita sfiorata
- Il 55% degli utenti ritorna a giocare entro 24 ore da una grossa delusione
Sfruttare a proprio vantaggio l’appeal delle vincite sfiorate
Se da un lato è bene essere consapevoli degli effetti psicologici delle quasi-vittorie, dall’altro possiamo anche imparare a sfruttarne il potenziale motivazionale. Eccone alcuni modi:
Fissare obiettivi ambiziosi
Puntare ad traguardi sfidanti, anche a rischio di fallire, ci spronerà a migliorare dopo ogni insuccesso.
Concentrarsi sui progressi
Guardare ai passi avanti fatti rather che alla meta ancora lontana. Ogni avvicinamento al risultato è una quasi-vittoria da celebrare.
Reindirizzare la frustrazione
Trasformare la delusione per la vittoria mancata in carica per riprovare. L’importante è non abbattersi.
Conclusioni
Le quasi-vittorie e le vincite sfiorate esercitano sul nostro cervello un richiamo che ha molto a che fare con la chimica della ricompensa. Capire questi meccanismi ci aiuta a gestire al meglio l’impatto del gambling ma anche a canalizzare gli stimoli delle near miss verso obiettivi positivi. L’importante, in ogni ambito, è mantenere il giusto equilibrio ed evitare eccessi dannosi.
09/02/2025
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