World Plogging Championship

La città di Bergamo e provincia accoglie il World Plogging Championship 2024 nel weekend del 28/29 settembre

Foto di Stefano Jeantet


Negli ultimi mesi centinaia di plogger hanno tentato di aggiudicarsi il pettorale per competere nel World Plogging Championship 2024, dandosi battaglia nelle prove di qualificazione suddivise in gare di trail running in giro per l’Europa – dall’Italia alla Spagna, fino alla Grecia e alla Serbia – e in challenge individuali di plogging giudicate sulla base dei valori atletici delle performance e della quantità e tipologia dei rifiuti raccolti.

 

Dalle prove di qualificazione sono usciti i nomi degli 80 atleti che sabato 28 settembre tra i boschi e i sentieri della Val Gandino, nell'alta Val Seriana in provincia di Bergamo, si contenderanno il titolo di campione del mondo di plogging. I plogger avranno a disposizione sei ore di tempo per raccogliere e portare oltre il traguardo quanti più rifiuti possibile, stando attenti a non trascurare i chilometri percorsi e il dislivello effettuato, elementi decisivi per l’assegnazione del titolo.


La gara in Val Gandino, tuttavia, non sarà la sola a essere disputata. Da quest’anno, fa il suo esordio nel World Plogging Championship la gara di Urban Plogging: domenica 29 settembre a Bergamo 40 plogger, passati sempre attraverso le fase preliminari, saranno impegnati per le vie della città. Molti atleti tenteranno sicuramente di fare “doppietta”, ovvero aggiudicarsi sia il titolo di campione del mondo nella gara di Trail Plogging in Val Gandino sia trionfare il giorno successivo nella gara di Urban Plogging a Bergamo.

 

Delle 13 nazionalità rappresentate nel mondiale, ampia partecipazione soprattutto da Spagna e Serbia, oltre che naturalmente dall’Italia, ma sono in arrivo plogger perfino dal Giappone. Saranno presenti anche gli attuali campioni in carica, l’italiana Elena Canuto e lo spagnolo Manuel Garcìa, che proveranno a bissare il successo del 2023 a Genova. A decretare i nuovi re e regina del plogging, come nelle passate edizioni, il collaudato algoritmo che incrocia i dati relativi alla distanza e al dislivello percorsi dagli atleti e la quantità e tipologia di rifiuti che riusciranno a portare oltre il traguardo (e che in seguito saranno regolarmente differenziati e avviati al riciclo).


02/09/2024