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Asics diventa la prima azienda giapponese ad unirsi al Fashion Pact: ecco di cosa si tratta

ASICS Corporation annuncia oggi di essere diventata la prima azienda giapponese a unirsi al Fashion Pact, un’iniziativa ambientale internazionale incentrata sull’industria della moda.
 
Il Fashion Pact è un’associazione globale di aziende della moda e produttori tessili, che si impegna per raggiungere una serie di obiettivi in tre aree specifiche: mitigare il cambiamento climatico, ripristinare la biodiversità e proteggere gli oceani.

Il Patto è nato durante il summit G7 a Biarritz nel 2019 ed è stato presentato ai capi di stato coinvolti. Inizialmente, sono stati trentadue i firmatari nel campo del lusso, vendita, fashion, sport e lifestyle che hanno aderito a questa nuova coalizione, impegnandosi a guidare collettivamente la trasformazione nei rispettivi settori. Dalla nascita del Fashion Pact, le Parti sono raddoppiate, raggiungendo 60 firmatari che ricoprono diversi settori in 14 stati e che rappresentando oltre 200 aziende.

ASICS ha iniziato a concentrarsi sul cambiamento climatico e l’anno scorso ha annunciato di voler raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni per limitare la temperatura globale a 1.5°C rispetto ai livelli pre-industriali, per un futuro a emissioni zero entro il 2050. Attualmente ASICS intende ridurre le emissioni di gas serra del 38%* presso le sedi delle proprie attività commerciali, e diminuire del 55% le emissioni per prodotto lungo la filiera* entro il 2030.
*Questi obiettivi sono stati calcolati sulle linee del 2015. Obiettivi di riduzione da innalzare nel 2021.


Per quanto riguarda il ripristino della biodiversità e la protezione degli oceani, l’azienda si impegna a reperire entro il 2025 il 100% di cotone sostenibile per l’abbigliamento e gli accessori. Inoltre, verrà cambiato il materiale utilizzato per le shopping bags all’interno dei negozi monomarca, passando dalla plastica alla carta entro la fine del 2020, con lo scopo di eliminare il problema della plastica monouso lungo la filiera. Dove la plastica rimane necessaria, verrà sostituita con materiali eco-friendly.
 
“Dal 1949 il nostro obiettivo è quello di aiutare le persone a raggiungere un’Anima Sana In Corpore Sano. Per permettere alle persone di farlo, abbiamo bisogno di un ambiente più sostenibile” sostiene Yasuhito Hirota, direttore operativo e Presidente di ASICS Corporation. “Per estendere sempre di più il nostro impegno per il cambiamento climatico, la biodiversità e la protezione degli oceani, vorremmo essere parte del Fashion Pact e guidare un cambiamento del nostro settore, attraverso la cooperazione.”
 
ASICS è anche firmatario dell’UNFCCC Fashion Industry Charter for Climate Action e un membro fondatore della Sustainable Apparel Coalition. Inserendosi all’interno di queste iniziative globali, l’azienda giapponoese dimostra il proprio impegno per garantire che il settore della moda intraprenda un percorso verso un future sostenibile.
 
ASICS è inoltre orgogliosa di annunciare che ha ricevuto un punteggio di “A-“ al questionario annuale di CDP sul cambiamento climatico, un risultato ottenuto grazie alle azioni per ridurre le emissioni di gas serra e aver affrontato in modo efficace il cambiamento climatico. Il punteggio ottenuto da CDP – organizzazione no profit che raccoglie dati sull’ambiente e gestisce un sistema di divulgazione a livello globale – è uno degli standard più accreditati tra gli investitori istituzionali, 515 dei quali quest’anno hanno sostenuto l’obiettivo. ASICS è uno dei primi produttori al mondo di articoli sportivi ad aver ottenuto un punteggio di “A-“.
 
ASICS continuerà a promuovere la sostenibilità in tutte le aree di business e contribuirà alla realizzazione di una società sostenibile.



17/12/2020