Nonostante le proibitive condizioni atmosferiche il Pisano ha corso con un grande acume tattico e giunge secondo sul traguardo a soli 2 secondi dal suo primato (2h11'10") battuto solo dal favorito keniano Samule Ndungu che chiude in 2h09'08".
Questo appuntamento, per Daniele, faceva parte di una serie di passi verso l'Olimpiade brasiliana ed ha confermato la sua straordinaria capacità di leggere ed interpretare le gare di lunga distanza.