Arrancabirra

Grande festa a Courmayeur nella vecchia fattoria dell’Arrancabirra: ecco come è andata

Foto di Zzam Agency

Contadini, mucche, maiali, galline, spaventapasseri e trattori: per un giorno Courmayeur si è trasformata in una vivace fattoria di montagna, in occasione della 17ª edizione edizione dell'Arrancabirra®. Il tema scelto per quest’anno - “Nella vecchia fattoria” - ha stimolato la fantasia dei 1.300 runner che hanno invaso il paese con costumi di ogni tipo, per concludere in festa non solo la gara ma anche la stagione del trail running targata VDA Trailers

 

Come sempre, la proclamazione del premio per il miglior costume è stato uno dei momenti più attesi, con la giuria che è rimasta chiusa nella stalla per ore prima di deliberare e scegliere il vincitore, dopo una lunga e dibattuta valutazione. La vittoria è andata al folto gruppo Sbielac di Bergamo, team di "motociclisti rurali" truccati e travestiti a puntino, premiati per la grande cura nella realizzazione del trucco e dei copricapo.


Insomma, anche quest’anno l’Arrancabirra® è stata un evento unico, grazie anche all’immancabile presenza dei “Senatori” - si conferma numero uno anche quest'anno Simone Ganio - al concerto travolgente degli inossidabili Time Travel, capaci di far ballare anche i fattori più burberi e, naturalmente, ai fiumi di birra con i quali gli animali della fattoria hanno potuto abbeverarsi durante la giornata. 

 

Dal punto di vista sportivo, se di gara si può parlare, si rinnova il dominio assoluto degli atleti francesi, che come ormai d’abitudine da 7 anni a questa parte si aggiudicano le prime posizioni del podio. A vincere è stato Maxime David, in 2h05'43", giunto a Courmayeur appena prima che iniziasse a piovere. Dietro di lui, Eloi Missillier in 2h13'17" e Romain Pernet-Mugnier 2h14'31". Al femminile, Victoria Joly (3h05'25") ha negato la gioia di una vittoria italiana a Michela Caprile (3h06'02"), mentre a completare il podio è stata Marie Jarry (3h12'43").

 

Ad imporsi nella CCC (Cane Con Concorrente) è stato Oscar accompagnato, neanche a dirlo, da un altro transalpino, Pierre Michaud, giunti al Parco Bollino dopo 2h25'05" di fatica, mentre ta le donne primo posto per Buran e la sua padrona Barbara Zoppis (3h51'49").

 

Per chi ha scelto di correre senza bere, non senza una bella dose di vergogna, il Trofeo Hurzeler-Grivel ha premiato i vincitori della categoria “astemi”, accolti alla premiazione finale tra i fischi e il frastuono dei campanacci. A "trionfare" è stato l'enfant du pays, atleta Courmatrailers, Marco Belfrond (3h13'59") tra gli uomini e Patricia Rocabert (4h05'46") tra le donne.

 

“Nonostante la giornata tipicamente autunnale, è stato un bel momento di amicizia e festa che ha riempito Courmayeur,” ha dichiarato Alessandra Nicoletti, presidente di VDA Trailers. “Ora la stagione si chiude, ma siamo già pronti a guardare al futuro con tante nuove sfide e progetti entusiasmanti."

12/10/2024