Yukon Artic Ultra

Un runner cagliaritano è rimasto isolato nell'estrema Yukon Artic Ultra, dovrò subire l'amputazione degli arti inferiori

Una singolare storia arriva dalla Yukon Artic Ultra 2018, gara di 480km che si snoda tra i ghiacci del Canada in temperature polari. Il 60enne cagliaritano Roberto Zanda, in seguito ad un errore di percorso, si è trovato in condizioni estreme ed ora dovrà subire una parziale amputazione degli arti inferiori.

Zanda racconta di aver perso l'orientamento e di aver seguito una luce che in realtà poi non c'era. Il runner è così caduto in un dirupo restando isolato e completamente immerso nella neve, che a quelle latitudini raggiunge una temperatura fino ai -50°, per 17 ore.

Polemiche organizzative a parte, Roberto nelle prossime ore verrà sottoposto ad un trapianto di midollo osseo che potrebbe in parte limitare l'amputazione ma lui sorride e dice: "spero di trovare due bei piedi che mi permettano di continuare a fare questa bella vita fatta di sport"



20/02/2018