Nella penultima giornata dei Mondiali ai Atletica americani Gianmarco Tamberi sale sul gradino più altro del podio vincendo la gara di salto in alto.
Oro che l'Italia non aveva mai vinto dall'inizio dell'Atletica moderna in nessun tipo di competizione internazionale.
La gara inizia ai 220 cm, entrambi gli italiani in gara, Fassinotti e Tamberi, sbagliano al primo tentativo.
Si passa ai 2.25 mt. che Fassinotti passa al secondo turno.
L'asticella sale di 4 cm, 2.29 mt, che vengono superati subito da Tamberi mentre Fassinotti, in giornata negativa, spreca tutte e tre le prove e si posizionerà al 9° posto assoluto.
I 2.33 mt segnano la grande selezione, solo l'inglese Robert Grabarz (che termierà al secondio posto) salta alla prima prova, l'atleta di casa Erik Kynard (terzo a fine gara) alla seconda e Tamberi centra il risultato alla terza.
Il fuoriclasse Mutaz Essa Barshim sbaglia due tentativi e si riserva il terzo alla prova successiva ma l'atleta del Qatar lamenta piccoli problemi fisici.
Alla misura di 2.36 mt, quindi giungono in quattro.
Tamberi fa centro al primo tentativo mettendo una grande pressione sugli altri concorrenti che utilizzano tutte le loro prove senza successo.
Gianmarco sfida invano anche i 2.40 mt sfiorando di un soffio la misura nell'ultimo tentativo.
Grande soddisfazione nel Team Italia che raggiunge un oro ai mondiali indoor 15 anni dopo quello di Lisbona del 2001 a cura di Paolo Camossi. che vinse con 17.32 mt la gara di Triplo.
