Maratona Padova
Maraoui si candida per gli Europei vincendo la gara femminile, il keniano Kimani primo tra gli uomini
L’azzurro torna a splendere sulla Maratona S.Antonio. L’azzurro del cielo, che grazia quasi completamente Padova, smentendo le previsioni meteorologiche, ma soprattutto l’azzurro della nazionale: a imporsi sul traguardo della gara femminile è infatti Fatna Maraoui, che taglia il traguardo dopo 2h6’32” siglando il suo primato personale, firmando la seconda miglior prestazione italiana stagionale e interrompendo un dominio estero che durava dal 2008, quando vinse Marcella Mancini. In campo maschile la gara si risolve in un’appassionante volata, vinta dal keniano Pharis Kimani sul brasiliano Franck Caldeira, anche in questo caso col nuovo PB del vincitore: 2h12’03”.
IL CALVARIO DI MAGUT, VIDEO
Ma ci sono anche altri due personaggi da esaltare: l’italiano Fabio Mella, operaio trentacinquenne bresciano che approfitta del ritiro del keniano Eliud Magut all’ultimo chilometro per salire al terzo posto in classifica (pure in questo caso col primato personale: 2h26’42”42), e l’etiope Tesfaalem Gebrearegawi che, appena diciottenne, demolisce letteralmente il record della mezza maratona, fermando il cronometro dopo un’ora 02’30” (il precedente risaliva alla prima edizione della competizione che parte da Camposampiero: il suo connazionale Daniel Abrera aveva fermato il tic tac dopo un’ora 04’07” nel 2009).
«Sono contenta perché di fatto questa è la seconda maratona che faccio dopo quella di Venezia del 2007: si vede che il Veneto mi porta fortuna» ha commentato Fatna Maraoui, che è nata in Marocco ma vive a Biella dal ’98 ed è madre di due bambini. «Se questo risultato vale come un pass per gli Europei? Non sta a me dirlo. Posso dire che a causa del vento nei primi chilometri e della pioggia caduta negli ultimi non era possibile realizzare un tempo migliore».
Tra le scene più belle, il bacio sulla fronte del brasiliano Caldeira a Kimani, dopo la volata («Mi sono allenato con lui spesso, oggi ne aveva di più»). “Bella”, come sempre, anche la partecipazione alle Stracittadine, che hanno anche quest’anno coinvolto migliaia di persone in Prato della Valle, richiamando numerosi testimonial con i partner sociali Città della Speranza, ActionAid, Cuamm Medici con l’Africa e Un Cuore un mondo. «E l’anno prossimo ci piacerebbe coinvolgerne ancora di più» ha sottolineato il presidente di Assindustria Sport Federico de’ Stefani al termine dalla manifestazione. «Due foto da salvare? Un’italiana di nuovo prima e l’avvincente volata della prova maschile, con la sorpresa di Mella».
Comunicato Organizzatori
27/04/2014
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