Firenze Marathon

Firenze Marathon che non t'aspetti quella del 30ennale: vince infatti l'outsider Oleksandr Sitkovskyy (2h09'14")che mette la freccia a 10km dal traguardo beffando cosi i favoritissimi africani.

Sitkovskyy, 35 anni ed ottimo 12mo alla Maratona Olimpica di Londra 2012, migliora cosi il suo record personale di 2h09'26" risalente al 2009 e si aggiudica il terzo successo della carriera sulla 42.195km dopo Lubiana e La Rochelle. Peccato per il record della gara che sfuma per 34", Oleksandr stava viaggiando su ritmi che avrebbero permesso di correre meglio del 2h08'40" ma un problema alla gamba sinistra ha costretto l'atleta a gestirsi sul finale. Sitkovskyy ha dichiarato la sua estrema felicità per questa vittoria poichè la partecipazione è stata a rischio fino a pochi giorni fa, proprio a causa di numerosi problemi fisici.
Prova davvero maiuscola che arriva dopo una partenza in sordina: Sitkovskyy dopo dei primi parziali corsi da solo a debita distanza dai primi, comincerà una incredibile rimonta che lo porterà a ritrovarsi in testa da solo a 10km dal termine, con lui la lepre Sikuku che nonostante il suo compito di tirare il gruppo per i primi 30km continuerà a corrrere non riuscendo però a portare a termine l'impresa.

Il podio è stato completato dai keniani Geoffrey Gikuno Ndungu (2h12'18") e Kiprop Limo (2h12'55"). Dopo il ritiro di Francesco Bona, non parso brillante già dopo i primi 15km, il primo italiano risulterà essere per il secondo anno consecutivo Massimo Leonardi: 12mo in 2h21'39".


Al femminile piu prevedibile il successo della 25enne etiope Beba Teklu Gebremeskel (2h30'39") che si avvantaggia sulle connazioni e sulla marocchina Janat Hanane dopo la Mezza. A dire il vero la Gebremeskel non figurava super favorita in quanto era reduce dalla Maratona di Varsavia corsa meno di un mese fa. L'etiope stabilisce il terzo crono di sempre in Toscana.

Per il terzo anno consecutivo la seconda piazza e della Hanane che chiude in 2h36'01". Piu staccata l'altra giovanissima etiope Lemlem Berh Yachem (2h38'48").

Anche in questo caso la svolta dopo metà gara quando la Gebremeskel in pochi chilometri riuscirà a fare il vuoto sfruttando anche il calo delle avversarie.

Quarta e prima italiana sarà Claudia Gelsomino (2h46'13") mentre Maria Righetti, moglie di Francesco Bona, chiude il suo esordio sulla 42.195km al sesto posto in 2h49'54", prima di lei Francesca Iachemet (2h48'12")


Quello dell'ucraino si tratta del primo successo extra-africano dopo il 2003, anno in cui vinse l'italiano Angelo Carosi, poi solo Kenia ed Etiopia nell'albo d'oro, tra le donne si tratta invece del quarto successo etiope consecutivo.

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