Dubai Marathon

Sette uomini sotto le 2h05' e quattro donne sotto le 2h20', come sempre la Dubai Marathon non tradisce le aspettative mettendo ancora una volta in campo gran parte dei migliori atleti etiopi sulla distanza.

Così come spesso avvenuto sul lungo rettilineo finale dell'Umm Suqeim Road, anche quest'anno il finale è stato incandescente con un'emozionante sprint finale che ha visto i primi 5 atleti racchiusi in solo 8".

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Dopo un incredibile passaggio di 29'07" ai 10km il gruppone transita a metà gara in 1h01'36", ovvero in linea a quanto richiesto dagli organizzatori alle lepri. Al 30mo chilometro si ferma l'ultimo pacemaker ed al comando rimangono in 7: il ritmo rimane altissimo fino al traguardo con il lunghissimo sprint che premia il 26enne Mosinet Geremew Bayih, 2h04'00" il crono finale.

L'etiope abbatte il suo precedente primato di 2h06'12" corso a Berlino pochi mesi fa e precede Leul Gebresilase Aleme (+2") ed il campione uscente Tamirat Tola (+6"). Sotto le 2h05' anche Asefa Mengstu (+7"), Sisay Lemma (+8"), Birhanu Legese Gurmesa (+15") e Seifu Tura (+44").

Solo Etiopia anche al femminile dove al 10km il cronometro si ferma dopo 33'21" mentre alla mezza si passa in 1h10'07", vale a dire più lenti di quella che sarà poi la seconda metà di gara.

Così come avvenuto al maschile si dovrà attendere l'ultimo rettilineo per decretare la vincitrice, anche se in questo caso l'esito sarà più netto: vince Roza Dereje Bekele in 2h19'17", l'etiope migliora di 3'30" il suo precedente primato tornando a vincere una maratona internazionale dopo il successo a Shanghai nel 2015. Il podio è completato da Feyse Tadese Boru (2h19'30") e Melese Arage Yebrgual (2h19'36"), sotto le 2h20' anche Worknesh Degefa (2h19'53") ma in totale saranno 12 a scendere sotto le 2h30'.

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