Stramilano
Oltre 63.000 gli iscritti: il 21enne keniota James Wangari trionfa in 59’12” e batte il record di Tergat
Numeri da record per Stramilano 2016, giunta alla 45°edizione: la corsa non competitiva più famosa d’Italia ha riunito quest’anno 63.000 appassionati fra uomini, donne, bambini, scolaresche, gruppi e atleti di ogni età e nazionalità che, con le loro t-shirt, hanno colorato di rosso le vie della città, celebrando sotto il sole l’arrivo imminente della primavera in una grande manifestazione all’insegna dello sport e della condivisione. Fra loro, anche più di 1.000 atleti militari.
Dopo la benedizione impartita da Sua Eccellenza Mons. Paolo Martinelli, vescovo ausiliare di Milano, che ha celebrato la ricorrenza della Domenica delle Palme, Chiara Bisconti, Assessora al Benessere, Qualità della vita, Sport e tempo libero, Risorse umane, Tutela degli animali, Servizi generali del Comune di Milano, ha dato il via con i due colpi di cannone del Reggimento di Artiglieria a cavallo “Voloire”, mentre le trombe della Fanfara dei Bersaglieri in congedo di Lonate Pozzolo (VA) hanno dato la carica a atleti e spettatori.
Fra le personalità e le autorità presenti, Antonio Rossi, Assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani di Regione Lombardia, Oreste Perri, Presidente del Coni Lombardia e un gruppo di parlamentari arrivati da Roma. Ai nastri di partenza anche i candidati sindaco Nicolò Mardegan, Stefano Parisi e Corrado Passera, che si sono uniti ai runner.
I primi a partire, da piazza Duomo alle 9.00, sono stati i partecipanti della Stramilano classica, la più partecipata delle tre gare: runner di ogni età e grado di allenamento, hanno corso o camminato lungo il percorso lineare di 10 km.
GARA IN LUTTO, MUORE UN ATLETA
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Alle 9.30 sono scattati i mini atleti che, con i loro accompagnatori, hanno attraversato il centro storico di Milano per 5 km, sostenuti dal tifo e dall’incoraggiamento dei moltissimi spettatori presenti lungo il percorso. Nel gruppo dei mini runner, riconoscibili grazie ai loro superocchiali bianchi, anche gli oltre 500 bambini che hanno aderito a “Nati per camminare”, l’iniziativa sul tema della mobilità sostenibile ideata da Genitori Antismog.
Stefania Cattaneo, di 3B Meteo e madrina della manifestazione, ha dato il via a tutti i partecipanti e li ha aspettati all’Arena per le premiazioni.
Anche quest’anno, Stramilano ha rivolto l’attenzione verso i più deboli, attraverso la presenza fra i partecipanti di associazioni quali Abio, attiva nell’assistenza ai bambini ospedalizzati; Associazione Aiuto ai Giovani Diabetici, nata per affiancare ed aiutare i genitori di figli con diabete; il Centro Benedetta D’Intino, che si prende cura di bambini con disturbi psichici; Fabula, che assiste amorevolmente bambini autistici; Le Gocce, gruppo di volontari che si occupa di bambini diversamente abili; Faraja House, che opera con i ragazzi di strada in Tanzania; Oxfam, che si prodiga per sostenere le popolazioni vittime di conflitti o disastri naturali.
Alle 11.00, applausi scroscianti e adrenalina alle stelle per la partenza da piazza Castello della 41° edizione della prestigiosa Stramilano Half Marathon, la mezza maratona cittadina fra le più veloci al mondo che quest’anno ha segnato il numero record di 6.800 partecipanti e ha visto cadere il record della manifestazione, lo storico 59’17” ottenuto nel 1998 dall’atleta keniota Paul Targat.
Con il tempo record di 59’12”, si è imposto su tutti il 21enne James Wangari, seguito dai connazionali Paul Mwangi, medaglia d’argento con 1h01’31” e Amos Kurgat, giunto terzo al traguardo con un tempo di 1h01’56”.
Buona la prova degli italiani, che piazzano quattro atleti nei primi dieci: Yassine Rachik, che lo scorso anno aveva ottenuto la medaglia di bronzo, quest’anno si è classificato al sesto posto con un tempo di 1h03’56”, seguito da Ahmed El Mazoury (1h04’46”), Najibe Marco Salami (1h05’13”) e Daniele D’Onofrio (1h05’26).
Podio tutto keniota anche in campo femminile: sul gradino più alto sale Rael Kiyara, giunta al traguardo dopo 1h10’19”, mentre il secondo e il terzo posto sono andati, rispettivamente, a Viola Jelegat (1h11’03”) e Hellen Jepgurkat (1h11’34”). Ottimo quinto posto per l’azzurra Catherine Bertone (1h14’18”), mentre Giovanna Epis, con 1h14’52” e Eleonora Bazzoni (1h19’15”) si aggiudicano l’ottava e la decima posizione.
Fra i riconoscimenti più significativi, il trofeo dedicato al capitano Massimo Ficuciello, caduto in Iraq nell’attentato di Nassiriya, e il trofeo alla memoria del capitano Roberto Bucci, vittima di un incidente durante la missione in Afghanistan.
Tante le curiosità che hanno caratterizzato il 45mo compleanno di Stramilano: fra queste, la presenza di 600 alunni dell’Istituto comprensivo Alessandro Manzoni di Pozzuolo Martesana, che si sono aggiudicati la coppa per il gruppo più numeroso. La partecipante più giovane è stata Chiara, di 2 mesi, che ha corso nella carrozzina spinta da mamma Caterina, mentre il più anziano è stato il signor Alberto, di 91 anni.
20/03/2016
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