Europei Cross

Clamoroso dominio azzurro nella gara junior, tra i senior La Rosa trascina l'Italia sul podio a squadre

Giornata positiva per l'atletica italiana a Samokov, dove si sono svolti i Campionati Europei di Cross 2014: gli azzurri dominano a sorpresa la prova riservata agli junior con la vittoria di Yeman CrippaLA SCHEDA ed il terzo posto di Said Ettaqy, bene anche i senior con Stefano La RosaLA SCHEDA ottavo e l'Italia sul podio a squadre.

La gara si è disputata su un tracciato davvero duro che, oltre ai saliscendi, ha visto una parte ghiacciata ed un altro dove la neve sciolta si è trasformata in un vero e proprio inferno di fango.

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LA CRONACA DELLE GARE

JUNIOR F La mattinata bulgara si apre con la vittoria della turca Emine Hatun Tuna che riuscirà a contenere la rimonta della favoritissima della vigilia Jessica Judd, Gran Bretagna anche al terzo posto con la giovane Lydia Turner, al primo anno di categoria, che riuscirà a salire sul podio. Azzurre decisamente sotto le aspettative con Nicole ReinaLA SCHEDA 18ma, Camilla Matese 31ma, Alice Cocco 44ma, Anna Stefani 51ma ed Angelica Olmo 58ma.

Nella classifica a squadre Gran Bretagna precede Francia e Germania. Italia ottava.

JUNIOR M Gara storica per l'atletica italiana: Yemaneberhan CrippaLA SCHEDA sale in cattedra a metà gara per poi involarsi da solo sul traguardo di Samokov e vincere con un vantaggio di 15" sullo spagnolo Carlos Mayo. Era dal 2006, con la vittoria di Andrea LalliLA SCHEDA a San Giorgio, che un azzurro non trionfava alla rassegna riservata agli under 20. Ma la straordinaria prova non si limita al solo Crippa: il versiliese Said Ettaqy è infatti a sorpresa bronzo (+21") con Yohanes ChiappinelliLA SCHEDA quinto ed Alessandro Giacobazzi nono! tutti questi atleti sono classe 1996 e 1997 quindi ancora al primo anno di categoria od addirittura di categoria inferiore.

L'Italia, che vedeva anche la presenza di Bouih (41mo) e Riva (rit.), domina la classifica per nazioni con Spagna e Turchia ad inseguire.

UNDER 23 F Nella prova che non vedeva nessun italiana al via la britannica Rhona Auckland vince sulla specialista di corsa in montagna Militsa Mircheva e sulla russa Gulshat Fazlitdinova. Deludono le favorite della vigilia: Amela Terzic è decima, Emelia GoreckaLA SCHEDA 12ma.

Russia, Gran Bretagna e Turchia occupano il podio dei team.

UNDER 23 M Epilogo a sorpresa e che farà discutere con la tripletta russa, nazionale al centro di un possibile e gigantesco scandalo doping: Safiulin precede in volata in connazionali Maksimov e Nikitin. Non bene i nostri con Ed Derraz 28mo, Quazzola 41mo, D'Onofrio 44mo, e Crippa ritirato.

Nella classifica per nazioni dietro la Russia ci sono Gran Bretagna e Svezia.

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SENIOR F Gara di altissimo livello con le migliori specialiste europee che si daranno battaglia per tutta la competizione: vince l'esperta Gemma Steel che in volata beffa la compagna di squadra Kate Avery, alla fine pagano le avversarie con la svedese Meraf Bahta terza. Dietro di loro nomi noti come Belete, Duarte e Britton.

Elena RomagnoloLA SCHEDA fa gara di rimonta salvo poi cedere sul finale, sarà 16ma. Per l'Italia, quinta dietro Gran Bretgna, Spagna, Irlanda e Francia, discrere prove per RoffinoLA SCHEDA (21ma), MaraouiLA SCHEDA (35ma), PulinaLA SCHEDA (40ma)e Dal RiLA SCHEDA (44ma).

SENIOR M Come ormai da qualche anno nella gara più attesa lo spettacolo è rovinata dagli atleti africani che, grazie anche a naturalizzazioni sin troppo facili, domineranno dal primo all'ultimo metro. Dopo un vero e proprio assolo durato 8km i tre fuggitivi rompono gli indugi negli ultimi 2km con i "turchi" Polat Kemboi ed Ali Kaya che taglieranno in solitaria il traguardo davanti allo "spagnolo" Alemayehu Bezabeh, reduce da una squalifica per doping.

Bella gara degli italiani, sempre nel gruppone degli inseguitori: Stefano La Rosa chiuderà in un eccellente ottava piazza, e terzo in una virtuale classifica di "europei di nascita", davanti a RazineLA SCHEDA (14mo), NastiLA SCHEDA (17mo) ed El MazouryLA SCHEDA (20mo). Azzurri che salgono sul terzo gradino del podio tra le squadre dietro agli inarrivabili turchi e spagnoli.

 

 

 

14/12/2014
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