Europei Cross

Al Parco dell'Amicizia bene l'Italia degli juniores. Tra i senior brilla Veronica Inglese, male gli altri

Trasferta agrodolce per l'Italia a Belgrado che sorride tra gli Junior, con il quarto posto femminile ed il terzo maschile, ma ne esce con le ossa semi-rotte nelle altre categorie dove si salvano i soli Fontana ed Inglese.

JUNIOR F Nella prima gara in programma al Parco dell'Amicizia nessuna sorpresa con la britannica Emelia Gorecka, quest'oggi già alla quarta presenza nella rassegna, si prende senza troppi problemi il suo secondo titolo individuale della carriera dopo quello del 2011. La Gorecka, in estate campionessa europea di categoria a Rieti sui 3000m, gareggia nella massima rassegna continentale di cross tra le Under20 già dal 2010, ovvero dal primo anno della categoria inferiore.
A Belgrado il podio è completato dalla polacca Ennaoui (+10") e dalla slovena Mismas (+21").
Ottima la prova delle azzurre che con il quarto posto tra i Team raccolgono il miglior risultato di sempre. A livello individuale la Del Buono è 25ma seguita dalla Olmo (26°), seguono Stefani (31°), Mattioli (40°), Fascetti (52°) e Ottonnello (62°). Classifica a squadre dominata dalla Gran Bretagna grazie ad un primo, un quarto, un ottavo ed un 11mo posto, sul podio anche Svezia e Germania.

JUNIOR M Gara dominata da atleti africani con nazionalità europea: il solito Ali Kaya (Turchia), colui che aveva doppiato il secondo nei 10mila degli europei U20 di Rieti, precede Isaac Kimeli (Belgio) con il russo Mikhail Strelkov terzo ma staccatissimo.
Gli azzurri salgono sul terzo gradino del podio, dietro Francia e Russia, grazie alle ottime prove di Lorenzo Dini (5°), Yemaneberhan Crippa(7°), Samuele Dini (18°) e Nekagenet Crippa (25°), piu dietro Zoghlami (43°) e Quazzola (48°).

PROMESSE F Ancora un successo oriundo con la portacolori olandese Sifan Hassan che vince davanti alla campionessa Junior 2012 Amela Terzic.
Colpisce ancora la "Generazione di fenomeni" della Gran Bretagna: Purdue 3°, Avery 4°, Partridge 5°, Auckland 7° e Weightman 8° per uno scontato dominio nella classifica a squadre che vedrà sul podio anche Russia ed Olanda.
Prova anonima dell'Italia (8° e penultima) che vedrà le sue 6 atlete tutte concentrate nel centro della graduatoria senza però nessun acuto: Bottini (30°), Galimberti (38°), Viola (43°), Merlo (44°), Papagna (56°) ed Abate (58°).

PROMESSE M Gara equilibratissima sino alle battute conclusive, delude l'attesissimo norvegese Henrik Ingebrigtsen e, fatta eccezione per l'ottimo ottavo posto di Michele Fontana, delude l'Italia.
Medaglia d'oro che va al belga Pieter-Jan Hannes che sorprende sul finale il bulgaro Mitko Tsenov ed il serbo Cerovac Nemanja. Gran Bretagna, Ucraina, Francia, questo il podio a squadre con gli azzurri noni: oltre a Fontana erano in gara D'Onofrio (55°), Gerratana (56°) e Tagnese (61°), si ritira Sanguinetti.

SENIOR F E' la 32enne francese Sophie Duarte la nuova campionessa europea di cross: l'atleta di Rodez mette in fila Gemma Steel, Dulce Felix, Fionnuala Britton e Karoline Grovdal, ovvero tutte le favoritissime della vigilia.
Dall'anonima prova delle italiane emerge una grandissima Veronica Inglese che dopo la vittoria agli italiani di 10km, il convincente quarto posto a Berlino e l'ottima gara-test sui prati del Belgio, chiude ottava, dietro alla 23enne dell'Esercito atlete dell'elite europea come Fuentes-Pila, Howarth, Calvin e Twell.
La prestazione dell'azzurra non è però sufficente a trascinare le compagne di squadre sul podio a squadre, occupato da Gran Bretagna, Francia e Spagna: la Ejjafini sarà 18ma seguita da Romagnolo (34°), Desco (37°), Roffino (46°) e S. La Barbera (51°).

SENIOR M Politiche sportive da rivedere? sei atleti naturalizzati nei primi dieci nella gara piu attesa di Belgrado. Vince l'ex-dopato spagnolo Alemayehu Bezabeh che nella seconda parte dei 10km previsti fa il vuoto davanti al keniano-turco Polat Kemboi Arikan, terzo ma primo europeo di nascita il britannico Andy Vernon.
Quella dell'Italia è una delle peggiori prestazioni di sempre ai Campionati europei: dopo il ritiro di Meucci la maglia azzurra nelle posizioni che contano resta un utopia. Tra le squadre, dove vince la Spagna davanti al Belgio ed alla Gran Bretagna, l'Italia è ottava (Buttazzo 30°, Carletti 35°, De Nard 40°, Nasti 46° e Baldaccini 55°).

08/12/2013