Maratona di Roma

Alla scoperta delle storie e dei personaggi speciali che prenderanno parte alla Maratona di Roma 2017

 

MICHAEL KALOMIRIS: IL GRECO OLIMPICO “PER CASO”
Michael Kalomiris è un avvocato greco che ama correre le maratone per divertimento, ma ha anche partecipato ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016. Nel 2015 ha corso la Maratona di Roma come un normale amatore. Le condizioni climatiche del giorno di gara hanno fatto ritirare diversi top runner e Michael, chiudendo in 2:29.23, è arrivato 8°, diventando così atleta eleggibile per l’Olimpiade in quanto arrivato tra i primi dieci in una maratona Iaaf Road Race Gold Label. Ma lui non lo sapeva. Tre mesi prima dell’Olimpiade ha ricevuto la convocazione nella nazionale greca per partecipare alla maratona olimpica dove ha chiuso al 132° posto. Il 2 aprile correrà a Roma, la città che lo ha fatto entrare nell’Olimpo dello sport.

SIMONE RAINERI: DAL REMO OLIMPICO ALLA MARATONA
Simone Raineri, ex atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, è stato uno dei più grandi canottieri italiani di sempre. Ai Giochi olimpici di Sydney 2000, ha vinto l’oro nel 4 di coppia e a quelli di Pechino del 2008 ha vinto l’argento sempre nel 4 di coppia. Già dai primi anni del 2000 ha iniziato a correre partecipando a diverse maratone, tra le quali quella di New York e Roma. Il 2 aprile correrà a Roma per scendere sotto le 3 ore.

IL VINCITORE DELLE MILLE MIGLIA CORRE PER LA 15^ VOLTA A ROMA
Daniele Alimonti, 52 anni, romano, ha vinto lo scorso febbraio la Mille Miglia di Atene. Non si tratta della classica automobilistica, ma di una corsa di 1609 chilometri da chiudere in 16 giorni consecutivi, dunque 100 chilometri al giorno di media. In carriera ha già corso 268 maratone, delle quali 14 a Roma, e 35 ultramaratone. Ha un sogno nel cassetto che sta per esaudire: correre la 3000 miglia degli Stati Uniti d’America, un corsa di circa 5000 chilometri.

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MARINELLA SATTA: DI CORSA PER ENTRARE NEL GUINNESS DEI PRIMATI
Marinella Satta, 59enne sarda ma residente a Torino, è una super-maratoneta che ha corso gare ovunque e su ogni distanza. Dieci anni fa, a Roma, centrò l’impresa di correre i 42 chilometri palleggiando un pallone da basket. Stavolta tenterà di farla con due palloni chiudendola entro le 6 ore per entrare nel Guinnes dei Primati.

LEONARDO CENCI TORNA NELLA CAPITALE
Leonardo Cenci, 44enne di Perugia al quale è stato diagnosticato un adenocarcinoma al polmone al quarto stadio con metastasi, correrà insieme al presidente del Coni Giovanni Malagò, come accadde nel 2016, per raccogliere fondi per la sua associazione “Avanti Tutta”.

INSIEME PER REALIZZARE UN SOGNO: I MARATONETI STRAORDINARI
Correre la maratona è un’impresa. Farla per far vivere un sogno a chi non potrebbe mai esaudirlo è un atto di generosità straordinario. E’ il caso dei tanti runner che hanno aderito al progetto “Insieme per realizzare un sogno” promosso dall’Asd Inix Sport e l’Unitalsi. Runner, che affronteranno i 42 chilometri spingendo carrozzine con persone disabili, regalandogli il sogno di “correre” la maratona.

I 35 SENATORI SI PREPARANO PER CHIUDERE LA NUMERO 23 DELLA CARRIERA
Sono 35 i “fedelissimi” della Maratona di Roma, ossia coloro i quali hanno terminato tutte le 22 precedenti edizioni e che il 2 aprile si apprestano a correre per la ventitreesima volta sulle strade della capitale. Tra questi ci sono tre donne: Silvana Ciocchetti, Paola Cenni e Gabriella Scarzani. E ancora lo storico preparatore atletico dell’AS Roma Claudio Infusi e il marciatore capitolino Romano Dessì. Il più anziano dei “Senatori” è Domenico Anzini, romano, classe 1939.

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